domenica 29 novembre 2009

LAQUESTIONESICILIANA , L’INDIPENDENTISMO FNS MILITANTE E IL SUO RAPPORTO CON IL MONDO DEL LAVORO

Manchette du F.N.S.




Coloro che hanno avuto, nel tempo, la bontà di seguire questo blog avranno notato (come non farlo!) che la nostra attenzione culturale e quindi politica è costantemente, progettualmente proiettata verso le reali esigenze della Società Siciliana e quindi verso il mondo del lavoro.
CIò ovviamente non è casuale.
E’ infatti frutto di una elaborazione, di una attenzione “nei fatti” conclamata che affonda, anche, le sue radici nella storia del movimento –partito a cui facciamo riferimento ideale e politico-organizzativo: ‘u Frunti Nazziunali Sicilianu – “Sicilia Indipinnenti”.
Partito che pone, non da oggi, uguale, analoga “attenzione” ai i temi del lavoro, du Travagghiu.
Cosa confermata, questo gennaio, durante il recente XIII° Congresso di FNS ( non a caso FNS è l’unica organizzazione nell’area indipendentista e sicilianista capace di esercitare la vera democrazia interna, quella scandita da regolari assisi congressuali ).
A tal proposito e per rendere più chiaro di cosa scriviamo, postiamo qui, avendone avuto esclusivo, esplicito consenso, uno breve stralcio, tratto dalla ampia relazione scritta inviata al Kungressu da Fabio Cannizzaro, Vicesegretario FNS.

I brevi passaggi che, a nostra scelta, vi presentiamo riguardano appunto la condivisa sensibilità all’interno di FNS, partito indipendentista, pacifico, progressivo e progressista, riguardo questi temi.





BONA LITTURA!



Il Blog “laquestionesiciliana





Amici, Compatrioti e Compagni,
Non occorre certo che Io ricordi a Voi quanto sia mutato il quadro politico siciliano in questi quasi 39 mesi che sono intercorsi dalla celebrazione dello scorso, nostro ultimo congresso.
E pur tuttavia Noi celebriamo il nostro XIII° Kungressu nella convinzione, oggi più che mai forte, che la Sicilia può e deve trovare la strada per la sua Autodeterminazione politica e sociale.
Motore della nostra azione e della nostra militanza politica è l’idea mai sopita che la Sicilia di domani, quella che Noi avremo contribuito a determinare e costruire, sarà e dovrà essere migliore di quella esistente.
Se così non fosse, se noi non perorassimo il progetto di una Sicilia Consapevole, Autodeterminata più equa, florida, senza più mafia, senza sfruttati né sfruttatori allora il nostro impegno sarebbe davvero ben poca cosa.
Sono questi i “punti fermi” che videro la nascita di questo nostro F.N.S. di cui oggi stiamo celebrando, appunto, ‘u Kungressu .
[…]
Invito dunque il Congresso o i successivi organi da questo eletti, a riattivare e/o creare, se necessario, ex-novo, due snelli Dipartimenti di settore sotto la diretta direzione e responsabilità della Sikritarìa Nazziunali per l’azione politica tra giovani, donne, lavoratori, precari e disoccupati
[…]
Il messaggio indipendentista, dunque, deve essere diretto a tutti gli uomini e a tutte le donne di Sicilia, ma anche senza rinunciare al suo interclassismo patriottico deve essere attento e capace di affrontare i problemi relativi all’economia e al lavoro in Sicilia.
Noi consideriamo che attraverso la soluzione della QUESTIONE SICILIANA come QUESTIONE NAZIONALE si può giungere veramente a risolvere i temi sociali e lavorativi sul tappeto.
L’Autodeterminazione è pre-condizione per ottenere soddisfazione dei bisogni. Occorre dire ai Siciliani e alle nostre Lavoratrici, ai nostri Lavoratori che se vogliono soddisfazione e rispetto devono imporre allo Stato Centrale le loro condizioni e possono farlo solo attraverso un forte Partito Indipendentista socialmente orientato.
L’intero corpo sociale siciliano, in Patria come nella Diaspora, deve, quindi, partecipare alla creazione di un MOTO COLLETTIVO e COMUNITARIO che inverta il trend di decadenza e connivenza che sta necrotizzando il tessuto sociale ed economico siciliano.
Per Noi indipendentisti è oggi più che mai necessario difendere, consolidare e vivificare il senso d'identità del Popolo e della Nazione Siciliana.
Noi siamo dei Patrioti Siciliani devoti alla Nazione ed al Popolo Siciliano.
Popolo per il quale Noi riconosciamo l’esistenza accanto ad una QUESTIONE NAZIONALE di una correlata QUESTIONE SOCIALE che è anche problema di GIUSTIZIA SOCIALE.
[…] ”

Nessun commento: