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giovedì 1 maggio 2014

IL CONTRIBUTO DI SANGUE DEI NEBRODI ALLA LOTTA PARTIGIANA: RICORDANDO FRANCESCO BELLITTO IL PARTIGIANO RAGAZZINO






Si è svolta nel pomeriggio di sabato 26 aprile 2014 presso la sala polifunzionale del Circolo dei Maestri di Tortorici l’iniziativa promossa di concerto dall’ A.N.P.I.  provinciale messinese  e da quella nebroidea  con il patrocinio del comune oricense e con la collaborazione dell’associazione Net Left e  della CGIL sul tema: 
“IL CONTRIBUTO DI SANGUE DEI NEBRODI ALLA LOTTA PARTIGIANA TRA REALTÀ STORICA E PRESENZA DEMOCRATICA OGGI - RICORDANDO FRANCESCO BELLITTO IL PARTIGIANO RAGAZZINO”. 
Manifestazione a cui è poi seguita la presentazione del neonato circolo nebroideo dell’associazione Net Left.
Parole sentite quanto accorate ha rivolto ai presenti il Sindaco di Tortorici, Dott. Carmelo RIZZO NERVO che ha parlato di sciente volontà, da più parti, di distruggere la memoria collettiva dell’esperienza partigiana e resistenziale. 
Particolarmente apprezzato anche il contributo di Teodoro LA MONICA, presidente provinciale Associazione Nazionale Partigiani d’Italia, che ha riassunto l’impegno profuso senza sosta e in crescendo nei comprensori messinesi dall’A.N.P.I., da alcuni anni rinnovatasi ed impegnata a costruire , in modi e forme nuove,  memoria.
Fondamentale è stato poi l’excursus storico tracciato dal prof. Alfonso FRATACCI, dell’A.N.P.I. Nebrodi, che ha ricostruito , con dovizia, di particolari ed informazioni, la parabola umana e resistenziale dei siciliani, cittadini nebroidei impegnati in prima fila nella lotta partigiana, operando, altresì in modo egregio e puntuale, come moderatore dell’iniziativa. Ha poi relazionato sulla figura di Francesco BELLITTO il prof. Fabio CANNIZZARO, Direttore dell’Istituto di Cultura Politica per la Questione Siciliana xQS ,che ne ha ricostruito la parabola umana contestualizzandola nell’evento del 17 giugno 1944, che lo vide perire con tre compagni d’armi, in quel lì di Montemassi, nel grossetano, presso Ponte dei Ricci.
Nei loro interventi gli oratori, ciascuno con toni ed angoli visuali diversi ma convergenti hanno, dunque, ricordato e ricostruito, in modo argomentato, l’importanza dell’esperienza resistenziale e dell’impatto che questa con i suoi slanci e valori ha avuto sulla storia siciliana ed italiana. Ha preso poi infine la parola Luca LECARDANE, coordinatore regionale di Net Left, a cui è stata affidata, di concerto con Fabio Cannizzaro,  la presentazione del circolo nebroideo di Net Left dedicato ad una delle figure della sinistra, nebroidea e siciliana, più adamantine quella dell’antifascista nasitano Francesco LO SARDO.
Net Left  che è un’associazione nazionale apartitica impegnata in chiave politico-culturale per la riorganizzazione della sinistra.
L’associazione ha tra i propri obiettivi, oltre a quello della ricomposizione e del rilancio della sinistra anche il lavoro nel territorio con i cittadini per migliorare la vivibilità dei paesi, dei quartieri, delle città e della Sicilia; l’attenzione sul verde pubblico, sulla raccolta differenziata, sulla mobilità, sul recupero di edifici pubblici abbandonati, sul turismo, sull’ambiente come anche l’impegno per raccogliere firme su proposte popolari di legge regionali.
Particolarmente apprezzata è stata inoltre la lettura coinvolgente di brani di CALAMANDREI e GRAMSCI, sulla Resistenza e sull’impegno fatta da Maria FABIO.
Il tutto si è svolto dinnanzi ad un uditorio attento ed interessato che ha seguito con interesse i temi trattati.
E’ stato davvero  un interessante pomeriggio di cultura quello offerto ai cittadini di Tortorici, cui si auspica si vorrà, in futuro, dare seguito.


domenica 9 maggio 2010

IL FUTURO DEI NEBRODI




RICEVIAMO DA 'U CUMITATU MISSINISI F.N.S. E VOLENTIERI POSTIAMO



Il prossimo Lunedì 10 maggio 2010 nella bella cittadina di Tortorici si svolgerà una giornata di approfondimento sulle tematiche legate alla sicurezza del territorio e delle comunità dei Nebrodi.
La giornata è organizzata dal PD dei Nebrodi, insieme ad altri soggetti Istituzionali e no, e vedrà infatti l’intervento di personalità del calibro dell’ on. Francesco Calanna, dell’On. Beppe Lumia oltre che, ovviamente, del Primo Cittadino di Tortorici, Dott. Carmelo Rizzo Nervo.
Si tratta, quindi, di un ampio e qualificato parterre e la giornata, infine, culminerà in un comizio nella Piazza Faranda della città nebroidea.
Ciò che qui come Cumitatu Missinisi du Frunti Nazziunali Sicilianu – “Sicilia Indipinnenti ci preme sottolineare non è solo o tanto la nostra evidente lontananza ideale e politica dal PD come anche, del resto, dai vari PDL(lealisti e no) o MPA e UDC , rispetto a tutti i quali siamo egualmente EQUILONTANI quanto affermare il nostro punto di vista sui temi che si tratteranno e che offriamo al pubblico e agli stessi relatori come occasione per spunti e ulteriori riflessioni, senza peraltro chiedere loro di essere Noi ma credendo sì che tutti possono cambiare idea.
E’ ovvio, e chi ci segue lo sa, che le posizioni degli Indipendentisti Progressisti du FNS per i Nebrodi sono peculiari.
Noi du Cumitatu Missinisi du FNS abbiamo, infatti, le nostre idee per risolvere la questione dei collegamenti e della marginalità, dello spopolamento e dell’ abbandono nei Nebrodi che ad essi sono correlati.
Ciò che ci differenzia, distanzia dalle altre posizioni politiche è l’idea che il tema dello sviluppo dei Nebrodi richieda , senza più tentennamenti, una soluzione di cambiamento e/o rottura.
Ci riferiamo alla proposta, da Noi e da pochi altri oggi perorata ( tra cui alcune personalità socialiste ) di creare la Provincia Regionale dei Nebrodi.
Ovvero noi crediamo che i tanti diversi temi non escluso anche quello appunto della Protezione Civile nel territorio e della messa in sicurezza del comprensorio nebroideo richiedano una soluzione coordinata e vocata.
Tutto il resto le soluzioni parziali o comunque legate a diversi livelli di responsabilita’ o competenze rischiano di essere meri palliativi, poco più che “pannicelli caldi”, che servono al massimo a perpetuare un sistema di relazioni politico-burocratiche vigenti dove i gruppi, le cordate prevalgono sempre sull’interesse collettivo nebroideo e siciliano diluendo in troppi rivoli le responsabilità ed impedendone di fatto così l’accertamento.
Chiarito ciò speriamo che seppure da ottiche diverse anche gli organizzatori della giornata di Tortorici possano giungere a conclusioni analoghe alle nostre e non limitare pur lecitamente l’occasione di lunedì ad una mera occasione di parte e/o partito.


ANTUDU!
'U Cumitatu Missinisi du F.N.S.