sabato 10 luglio 2010

SUL VENTILATO RIMPASTO NEL GOVERNO REGIONALE: QUAT(T)ER QUAT(T)ER….

‘U Cumitatu Missinisi FNS nel merito delle indiscrezioni politico-giornalistiche legate ad un “rimpasto” dell’Esecutivo Lombardo, valuta quelli che ad oggi sono solo “rumors” comunque negativamente, dato che se queste indiscrezioni fossero confermate si tratterebbe, in buona sostanza, di una mera “rimodulazione” tutta interna alla logica vetusta della solita partitocrazia centralista.
Sempre nelle more delle anticipazioni sembra che il “nuovo-vecchio” Esecutivo ponga come sua caratterizzazione l’abolizione delle province siciliane.
Le stesse fonti di stampa che riportano le indiscrezioni lasciano intendere, apertis verbis, questa come una scelta tattica, tutta interna, allo scontro tra Lombardo e il cosiddetto PDL Lealista.
I ben informati additano questa come una opzione, che se confermata e praticata, avrebbe come obiettivo, ripetiamo, il condizionale e d’obbligo, Giuseppe Castiglione, leader “lealista”(rispetto a Berlusconi) ed attuale Presidente della provincia di Catania e dell’Upi.
Tutto ciò lascia presagire che anche nell’eventuale e ventilato “ Lombardo Quater” resterebbe centrale l’asse tra questo e Gianfranco Miccichè, leader del PDL Sicilia ( ci domandiamo: quale Sicilia?).
Come elemento innovativo si preconizza poi, udite, udite… nientemeno che rientro dell’Udc nella maggioranza di Governo Regionale.
Il tutto sembra con la benedizione, operosa ed operante, del PD, che appare più diviso sul come che non sul merito di questo “ritorno” dei casiniani.
Ancora una volta la formula evocata è quella del romanesco “VOLEMOSE BENE” ricondotta ad un politicamente più corretto ‘un’alleanza con tutti quelli che ci stanno’.
Noi come Indipendentisti Progressisti du Cumitatu Missinisi du Frunti Nazziunali Sicilianu – “Sicilia Indipinnenti” valutiamo, se realmente si realizzasse questo scenario, tutto ciò come l’ennesima comprova della autoreferenzialità di questa classe politica che mentre la Sicilia , i Siciliani si dibattono tra mille problemi primi tra tutti mancanza di lavoro, dismissioni industriali palesi o camuffate ( Keller, SicilFiat, Cantieri Navali ecc…) montante povertà, presenza della cancrena mafiosa trovano solo il modo di rimodulare gli equilibri bizantini tutti interni al loro rodato, quanto inefficiente, sistema di relazioni politiche.
Quanto sembra debba ripetersi a breve con la riedizione del “ Lombardo Quater”è la prova che aveva visto bene la Segreteria Nazionale F.N.S. nello stigmatizzare qualunque forma di incontro e/o cointeressenza con questa classe politica seppure, in taluni suoi settori, nominalmente autodefinentesi autonomista.
Gli Indipendentisti Messinesi che si riconoscono solo nelle posizioni politiche ed organizzative du F.N.S. ribadiscono la loro netta, chiara opposizione, democratica e pacifica, a questo modello e si collocano oggi, con tutto F.N.S., come unica, eticamente e politicamente, credibile OPPOSIZIONE ai fautori del Quat(t)er Quat(t)er….

ANTUDU!

Messina, 10 luglio 2010.



CUMITATU MISSINISI F.N.S.

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