Ebbene è tutto un fiorire di sigle, gruppi, accrocchi che dichiarano, all’interno delle vecchie appartenenze, abbarbicati alle vecchie appartenenze, centraliste e centralizzate , amore, empatia per la Nazione ed il Popolo Siciliano.
Dichiarazioni tutt’altro che disprezzabili in potenza ma che in atto ed in atti politici poi palesano tutta la loro evanescente inconsistenza.
E’ un dato con cui Noi Indipendentisti di questo blog, che ci riconosciamo nelle posizioni politico-organizzative du Frunti Nazziunali Sicilianu – “Sicilia Indipinnenti”, dobbiamo fare necessariamente i conti.
Proprio oggi , infatti, che la Sicilia sembra avere centralità ed una attenzione senza pari rispetto al recente passato dobbiamo però constatare che essa appare più che mai senza vera, reale rappresentanza politica.
E’ una dato interno ad una vecchia, mai sopita ideologia e forma propria di un inossidabile trasformismo di potere che oggi, a parole ed a costo zero, sposa gli item sicilianisti quando non anche indipendentisti ma che per interesse e/o ignoranza si limita ( e non può essere altrimenti ) alla vecchia logica degli “amorini regionalistici” di gramsciana memoria.
La scelta tattica di sposare i temi sicilianisti oggi è un dato evidente ma resta ancorato non ad una reale maturazione o consapevolezza ma più ad una logica di marketing e restyling partitocratica.
Ovvero oggi la “politica politicata” ha colto il crescente consenso verso l’idea Indipendentista e in virtù di ciò ha compreso ( chi più, chi meno… ) la necessità storica di cavalcare e strumentalizzare questa necessità onde perpetuare se stessa e i suoi privilegi di casta ascara.
Le vicende che dovrebbero poi portare ad un prossimo rimpasto dell’Esecutivo di Governo Siciliano esprimono concretamente appunto quanto diffusa e pervasiva sia questa logica.
Tutto ciò ovviamente fa male alla Sicilia ed ai Siciliani, ma sembra non interessare proprio a nessuno di costoro.
Maggioranze variabili, opposizioni appassite ed impassibili è questo lo spettacolo davvero invirtuoso che questa politica, oramai divisa in vere e proprie TEJIPICHE sa offrire alle donne e agli uomini di Sicilia.
Né migliore, anzi se possibile ben peggiore figura fanno quei gruppi, camarille che pur provendo dall’area siciliana e si definendosi indipendentiste hanno scelto, di loro sponte, di essere “fiancheggiatori” e “truppe cammellate“ di questo o quel “mandarino” centralista oggi in auge.
Di fronte a questo andazzo Noi abbiamo il dovere etico e politico di marcare e fare la differenza tra NOI e tutti costoro.
Diremo allora che chiunque sia o anche solo voglia dirsi sicilianista e ancor più indipendentista deve prendere apertamente, concretamente, irrevocabilmente le distanze da questa logica pseudo politica.
NOI NON DAREMO COPERTURA, LEGITTIMAZIONE MAI A NESSUN GRUPPO DI POTERE CHE VUOLE FINGERSI AL SERVIZIO DEI SICILIANI E DELLA SICILIA.
Siamo ben consapevoli di ciò come del fatto che questa è la logica, militata e miltante , oggi rappresentata solo dagli indipendentisti du Frunti Nazziunali Sicilianu – “Sicilia Indipinnenti”.
Attualmente il nostro compito è interrompere questo CICLO EGEMONICO, rintuzzare l’improntitudine di questi finti sicilianisti e indipendentisti e di offrire ai Siciliani, offesi e che si sentono oltraggiati e sono impoveriti una ALTERNATIVA SICILIANA, INDIPENDENTISTA SERIA.
A tutti costoro diciamo di guardare ai comportamenti, alle scelte e di sostenere in attesa di cambiare le cose l’OPPOSIZIONE INDIPENDENTISTA E POPOLARE oggi in concreto affidata, nella società, a ‘u Frunti Nazziunali Sicilianu – “Sicilia Indipinnenti”.
Dichiarazioni tutt’altro che disprezzabili in potenza ma che in atto ed in atti politici poi palesano tutta la loro evanescente inconsistenza.
E’ un dato con cui Noi Indipendentisti di questo blog, che ci riconosciamo nelle posizioni politico-organizzative du Frunti Nazziunali Sicilianu – “Sicilia Indipinnenti”, dobbiamo fare necessariamente i conti.
Proprio oggi , infatti, che la Sicilia sembra avere centralità ed una attenzione senza pari rispetto al recente passato dobbiamo però constatare che essa appare più che mai senza vera, reale rappresentanza politica.
E’ una dato interno ad una vecchia, mai sopita ideologia e forma propria di un inossidabile trasformismo di potere che oggi, a parole ed a costo zero, sposa gli item sicilianisti quando non anche indipendentisti ma che per interesse e/o ignoranza si limita ( e non può essere altrimenti ) alla vecchia logica degli “amorini regionalistici” di gramsciana memoria.
La scelta tattica di sposare i temi sicilianisti oggi è un dato evidente ma resta ancorato non ad una reale maturazione o consapevolezza ma più ad una logica di marketing e restyling partitocratica.
Ovvero oggi la “politica politicata” ha colto il crescente consenso verso l’idea Indipendentista e in virtù di ciò ha compreso ( chi più, chi meno… ) la necessità storica di cavalcare e strumentalizzare questa necessità onde perpetuare se stessa e i suoi privilegi di casta ascara.
Le vicende che dovrebbero poi portare ad un prossimo rimpasto dell’Esecutivo di Governo Siciliano esprimono concretamente appunto quanto diffusa e pervasiva sia questa logica.
Tutto ciò ovviamente fa male alla Sicilia ed ai Siciliani, ma sembra non interessare proprio a nessuno di costoro.
Maggioranze variabili, opposizioni appassite ed impassibili è questo lo spettacolo davvero invirtuoso che questa politica, oramai divisa in vere e proprie TEJIPICHE sa offrire alle donne e agli uomini di Sicilia.
Né migliore, anzi se possibile ben peggiore figura fanno quei gruppi, camarille che pur provendo dall’area siciliana e si definendosi indipendentiste hanno scelto, di loro sponte, di essere “fiancheggiatori” e “truppe cammellate“ di questo o quel “mandarino” centralista oggi in auge.
Di fronte a questo andazzo Noi abbiamo il dovere etico e politico di marcare e fare la differenza tra NOI e tutti costoro.
Diremo allora che chiunque sia o anche solo voglia dirsi sicilianista e ancor più indipendentista deve prendere apertamente, concretamente, irrevocabilmente le distanze da questa logica pseudo politica.
NOI NON DAREMO COPERTURA, LEGITTIMAZIONE MAI A NESSUN GRUPPO DI POTERE CHE VUOLE FINGERSI AL SERVIZIO DEI SICILIANI E DELLA SICILIA.
Siamo ben consapevoli di ciò come del fatto che questa è la logica, militata e miltante , oggi rappresentata solo dagli indipendentisti du Frunti Nazziunali Sicilianu – “Sicilia Indipinnenti”.
Attualmente il nostro compito è interrompere questo CICLO EGEMONICO, rintuzzare l’improntitudine di questi finti sicilianisti e indipendentisti e di offrire ai Siciliani, offesi e che si sentono oltraggiati e sono impoveriti una ALTERNATIVA SICILIANA, INDIPENDENTISTA SERIA.
A tutti costoro diciamo di guardare ai comportamenti, alle scelte e di sostenere in attesa di cambiare le cose l’OPPOSIZIONE INDIPENDENTISTA E POPOLARE oggi in concreto affidata, nella società, a ‘u Frunti Nazziunali Sicilianu – “Sicilia Indipinnenti”.
TUTTO IL RESTO SONO INGANNI, CANNULIAMENTI!
W LA SICILIA FLORIDA, SENZA MAFIA E PACIFICA !
W LA SICILIA AUTODETERMINATA DEL FUTURO!
ANTUDU!
W LA SICILIA FLORIDA, SENZA MAFIA E PACIFICA !
W LA SICILIA AUTODETERMINATA DEL FUTURO!
ANTUDU!
TRINAKRIUS
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