RICEVIAMO E BEN VOLENTIERI POSTIAMO
Il Consiglio Direttivo dell’Associazione Culturale “SICILIA CATALUNYA” ha deciso con apposita delibera, di “intitolare” a tre grandi Sante Protettrici Siciliane l’Associazione stessa, nel solco dell’antica tradizione che soleva dedicare ad uno o più Santi le iniziative di solidarietà e ed i SODALIZI con finalità umanitarie e sociali.
I nomi delle Sante “prescelte” sono, in ordine alfabetico, Sant’Agata, patrona di Catania e co-patrona di Palermo; Santa Lucia, patrona di Siracusa, protettrice della vista e molto venerata in tutta la Sicilia, ma anche in Italia, in Europa e nel Mondo. Ed infine Santa Rosalia, patrona della Città di Palermo.
Ed il cui culto, com’è noto, è esteso a numerose città europee e mediterranee.
«Vorremmo al riguardo ribadire che l’Associazione è fondamentalmente laica e rispettosa del pluralismo culturale e religioso» ha dichiarato il Presidente Giancarlo Alagna, che ha così proseguito: «La nostra decisione di dedicarla a tre grandi Sante Siciliane vuole essere un sincero atto di solidarietà nei confronti di quanti perorano i valori della spiritualità in un’epoca nella quale si tende a privilegiare il materialismo dominante»
Alagna ha concluso affermando:
«Ovviamente il nostro è soprattutto un omaggio ai sentimenti religiosi e alle tradizioni che caratterizzano l’identità culturale di tutto quanto il Popolo Siciliano, che nelle manifestazioni religiose ritrova un forte momento di unità e di consapevolezza di sè».
I nomi delle Sante “prescelte” sono, in ordine alfabetico, Sant’Agata, patrona di Catania e co-patrona di Palermo; Santa Lucia, patrona di Siracusa, protettrice della vista e molto venerata in tutta la Sicilia, ma anche in Italia, in Europa e nel Mondo. Ed infine Santa Rosalia, patrona della Città di Palermo.
Ed il cui culto, com’è noto, è esteso a numerose città europee e mediterranee.
«Vorremmo al riguardo ribadire che l’Associazione è fondamentalmente laica e rispettosa del pluralismo culturale e religioso» ha dichiarato il Presidente Giancarlo Alagna, che ha così proseguito: «La nostra decisione di dedicarla a tre grandi Sante Siciliane vuole essere un sincero atto di solidarietà nei confronti di quanti perorano i valori della spiritualità in un’epoca nella quale si tende a privilegiare il materialismo dominante»
Alagna ha concluso affermando:
«Ovviamente il nostro è soprattutto un omaggio ai sentimenti religiosi e alle tradizioni che caratterizzano l’identità culturale di tutto quanto il Popolo Siciliano, che nelle manifestazioni religiose ritrova un forte momento di unità e di consapevolezza di sè».
Nessun commento:
Posta un commento