Per Noi de “laquestionesiciliana” l’internazionalismo tra le organizzazioni politiche di rappresentanza dei Popoli in lotta per la loro Autodeterminazione è un valore fondante e fondamentale, non tattico ma strategico.
Andiamo anche oltre e pensiamo che questa è una necessità-esigenza che va coltivata e praticata sempre rifiutando logiche “centralizzate” nell’interpretazione delle diverse, peculiari scelte di lotta e storico-politiche.
Il nostro “paradigma” è e resta, mutuato anche dal nostro esserci formati e cresciuti nell’ambiente indipendentista , progressivo e progressista, militante du Frunti Nazziunali Sicilianu – “Sicilia Indipinnenti” di procedere sempre per la nostra “strada”, senza transigere all’applicazione pedissequa di altre esperienza e tendendo sempre e solo verso i bisogni collettivi del Popolo Siciliano e della nostra Patria.
Tuttavia non rifiutiamo di studiare, analizzare e solidarizzare con la parte migliore del Movimento delle Nazioni senza Stato.
In tale ottica vogliamo offrire a Voi, cari amici, una frase di un grande patriota della Nazione Basca, José Antonio AGUIRRE.
José Antonio AGUIRRE, fu nel oramai lontano 1933 il primo, indimenticato leader istituzionale basco, il Lehendakari .
AGUIRRE affermava allora che il PNV , il suo partito” non era un partito qualunque , era la PATRIA BASCA in marcia”.-
Sono quelle parole lungimiranti, anche tranchant, specie oggi, che il cosiddetto “sicilianismo” e più ancora certo pseudo-indipendentismo sono sempre meno capaci di vera iniziativa politica e si “vanificano”le forze, i valori, gli entusiasmi, che una moltitudine di sigle, acronimi spendono, spesso, in piccole, contraddittorie iniziative fini a se stesse, a volte anche eterodirette e senza una effettiva prospettiva ideale e politica.
Alcuni di questi gruppi sono poi anche acrobaticamente impegnati, pubblicamente a fare “endorsement” per forze di potere e parimenti sfacciatamente tentano di imbrigliare ed esasperare verbalisticamente i linguaggi politici d’area, per piegarli alle loro “tattiche” di oggettiva contiguità all’esistente quadro politico.
Di fronte a questa odierna“gelatinosità” la frase, l’intuizione di José Antonio AGUIRRE contiene, un richiamo universale, ma utile anche all’area siciliana, al valore della COERENZA e all’INSUPERATA CENTRALITA’ della FORMA PARTITO MILITANTE che non è solo veicolo per i “bassi opportunismi” ma necessità politica per un serio, reale Movimento di Liberazione Nazionale pacifico e democratico.
ANTUDU!
Andiamo anche oltre e pensiamo che questa è una necessità-esigenza che va coltivata e praticata sempre rifiutando logiche “centralizzate” nell’interpretazione delle diverse, peculiari scelte di lotta e storico-politiche.
Il nostro “paradigma” è e resta, mutuato anche dal nostro esserci formati e cresciuti nell’ambiente indipendentista , progressivo e progressista, militante du Frunti Nazziunali Sicilianu – “Sicilia Indipinnenti” di procedere sempre per la nostra “strada”, senza transigere all’applicazione pedissequa di altre esperienza e tendendo sempre e solo verso i bisogni collettivi del Popolo Siciliano e della nostra Patria.
Tuttavia non rifiutiamo di studiare, analizzare e solidarizzare con la parte migliore del Movimento delle Nazioni senza Stato.
In tale ottica vogliamo offrire a Voi, cari amici, una frase di un grande patriota della Nazione Basca, José Antonio AGUIRRE.
José Antonio AGUIRRE, fu nel oramai lontano 1933 il primo, indimenticato leader istituzionale basco, il Lehendakari .
AGUIRRE affermava allora che il PNV , il suo partito” non era un partito qualunque , era la PATRIA BASCA in marcia”.-
Sono quelle parole lungimiranti, anche tranchant, specie oggi, che il cosiddetto “sicilianismo” e più ancora certo pseudo-indipendentismo sono sempre meno capaci di vera iniziativa politica e si “vanificano”le forze, i valori, gli entusiasmi, che una moltitudine di sigle, acronimi spendono, spesso, in piccole, contraddittorie iniziative fini a se stesse, a volte anche eterodirette e senza una effettiva prospettiva ideale e politica.
Alcuni di questi gruppi sono poi anche acrobaticamente impegnati, pubblicamente a fare “endorsement” per forze di potere e parimenti sfacciatamente tentano di imbrigliare ed esasperare verbalisticamente i linguaggi politici d’area, per piegarli alle loro “tattiche” di oggettiva contiguità all’esistente quadro politico.
Di fronte a questa odierna“gelatinosità” la frase, l’intuizione di José Antonio AGUIRRE contiene, un richiamo universale, ma utile anche all’area siciliana, al valore della COERENZA e all’INSUPERATA CENTRALITA’ della FORMA PARTITO MILITANTE che non è solo veicolo per i “bassi opportunismi” ma necessità politica per un serio, reale Movimento di Liberazione Nazionale pacifico e democratico.
ANTUDU!
TRINAKRIUS
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