NASCE
L' ORGANIZZAZIONE DEI SOCIALISTI SICILIANISTI, DEMOCRATICI, UMANITARI
ED INDIPENDENTISTI
Due
importanti sodalizi dell’area indipendentista notoriamente
orientati al sociale, Focus
Trinakria e l’Istituto di Cultura Politica xQS, hanno, in
questi ultimi mesi, lentamente, silenziosamente quanto proficuamente
avviato una comune riflessione sullo stato sociale, economico,
politico ed istituzionale in cui versa la Sicilia. Attraverso il
confronto si è determinata così una “corrente di
sintonia” , ideale, culturale e politica che, cosa
assolutamente in controtendenza rispetto all’area sicilianista, ha
portato le due associazioni e pensare, prevedere e pianificare
l’unificazione sia degli sforzi prodotti che anche delle due
organizzazioni.
In
tale chiave in modo strettamente riservato, i primi giorni di ottobre
c.a., si è svolto un seminario organizzato dalle
due associazioni per affrontare le questioni inerenti al
comune, nuovo percorso.
E’
stata l’occasione per riflettere, discutere ed analizzare le
condizioni dell’area indipendentista siciliana, le sue linee
d’azione e le prospettive a cui questa tende.
All’iniziativa,
hanno partecipato i dirigenti dei due sodalizi. Dall’incontro
e dallo schietto confronto seguito , è emerso un quadro allarmante
riguardo lo stato in cui versa l’intera area politico-culturale
indipendentista siciliana: “ la vera emergenza
interna
all’area politico-culturale indipendentista –
secondo quanto affermato da Fabio CANNIZZARO,
Presidente di Focus Trinakria – è
legata al crescente, montante qualunquismo che invade e pervade
gruppi, e movimenti.
Come
Focus Trinakria, espressione di un socialismo sicilianista,
democratico, umanista e indipendentista, riteniamo che occorra
ripensare l’intero complessivo modo con cui gli Indipendentisti
dell’area progressista e socialista , approcciano e interagiscono
con questi settori qualunquistici e spesso trasformistici. E’
questo un elemento di riflessione dal quale non vogliamo e non
possiamo prescindere nell’analisi del quadro complessivo.
Risolvere
queste “contraddizioni” è a nostro avviso una non più
differibile necessità.
Convitato
di pietra è stato, in queste settimane, il momento elettorale che,
anche al di là delle dichiarazioni di rito, ha finito se possibile,
per dividere, e frantumare, ancor di più il già debole e
sfibrato “sicilianismo”.
In
questa rincorsa a calamitare veri o presunti consensi elettorali,
pessima prova di sé hanno dato anche molti, troppi che si
dicono “indipendentisti”.
Questo
andazzo, a nostro avviso, deleterio e foriero solo di contraddizioni
ha mostrato ai Siciliani il lato più bassamente opportunista
di quest’area politica.
Esistono
gruppi, organizzazioni, movimenti che hanno, infatti, imboccato un
pericolosa deriva di litigiosità quando non anche di
contiguità sia politica che elettorale con le organizzazioni
politiche di e al potere. Il quadro è oggettivamente sconsolante.
Un
simile perseverato andazzo non solo danneggia l’indipendentismo
ma anche e soprattutto il Popolo e la Patria Siciliana. Noi
rifiutiamo questa “logica” e chiamiamo fuori da questo “teatrino”
le nostre due organizzazioni. Lo facciamo, secondo stile e
tradizione, agendo concretamente e con un atto politico concreto
ovvero praticando l’unità d’intenti e fini ed amalgamandoci in
una unica realtà associativa.
Il
socialismo sicilianista, democratico, umanista e indipendentista, da
oggi, parla con una voce sola e lo fa distinguendo la propria
azione da questa “palude” sempre più rissosa, faziosa e
traversata da personalismi e gelosie.
Nel
momento in cui tutti, a parole invocano l’unità, Noi, senza
clamore e senza incertezze e senza qualunquismi, la realizziamo!
Si
tratta di un modo di fare politica diverso, nuovo, originale
che non vuole sacrificare agli interessi, agli egoismi di pochi
il futuro dell’intera Sicilia ed il suo Benessere Comune.
Rivendichiamo
la nostra storia, i nostri ideali e l’indipendentismo, pacifico e
democratico, come solo ed unico strumento di reale cambiamento,
a patto che, sappia e voglia, liberarsi da verbosismi da
‘spot” elettorali ed elettoralistici.”
L’analisi
comune di Focus Trinakria e dell’Istituto di Cultura Politica
xQS conferma, in buona sostanza, le strategie
politico-culturali portate avanti, in questi anni, dalle due
compagini anche se attraverso l’unificazione degli intenti e degli
sforzi si mira, adesso, a rideterminare e ridelineare le
comuni, condivise linee d’approccio nell’iniziativa
sicilianista, socialista ed indipendentista in questo primo scorcio
di XXI° secolo siciliano.
La
nuova associazione condivide la comune appartenenza ideale
all’indipendentismo militante siciliano inteso come sintesi
ed evoluzione continua nella società siciliana di una popolare,
schietta aspirazione all’Autogoverno politico, istituzionale e
sociale dei propri destini.
Particolare
attenzione è stata posta alla definizione di cosa si intenda per
QUESTIONE SICILIANA. Il nuovo sodalizio
ha convenuto sul bisogno di intendere per QUESTIONE SICILIANA un
grumo irrisolto di necessità, bisogni ed aspirazioni che trovano
sintesi ed espressione storicamente conclamata nel definirsi appunto
di
una originale QUESTIONE SICILIANA che è
parimenti ed imprescindibilmente QUESTIONE NAZIONALE e QUESTIONE
SOCIALE.
Le
due associazioni hanno deciso di “fare sintesi” del meglio
del loro impegno e delle loro iniziative, nella convinzione che
occorra non duplicare sforzi e progetti in modo da potersi più e
meglio proiettare sul territorio e tra le Comunità della Diaspora
Siciliana nel Mondo.
Da
questo momento in poi i dirigenti hanno espressamente
rinunciato a parlare a nome delle rispettive sigle d’appartenenza e
si sono impegnati ad operare all'unisono in nome e per conto
dell'associazione , che d’ora
innanzi, si chiamerà: ISTITUTO DI CULTURA POLITICA PER LA QUESTIONE
SICILIANA - xQS.
E’
stato scelto come Presidente del sodalizio unificato il Prof.
Leonardo D’angelo, già presidente di xQS e come vice presidente
Fabio Cannizzaro, già, per anni, presidente di Focus Trinakria.
Nel
merito si è inoltre deciso che Focus Trinakria, da oggi, cessi
qualsiasi attività, senza però rinunciare né declinare al proprio
nome, che diverrà patrimonio esclusivo del nuovo sodalizio.
In
conclusione l’ ISTITUTO DI CULTURA POLITICA - Xqs ha anche
deciso, per le prossime elezioni siciliane del 28 ottobre, di non
sostenere nessuno dei candidati alla carica di Presidente della
Regione Siciliana e nessuna delle liste in lizza non ravvisando in
alcuno/a di questi e in nessun raggruppamento elementi tali da dare
voce e prospettiva, congiuntamente, ad una visione
schiettamente socialista e robustamente sicilianista e
indipendentista.
xQS-
Istituto di Cultura Politica
per
la QUESTIONE SICILIANA