RICEVIAMO E CONDIVIDENDONE SENSO E LOGICA POSTIAMO!
...non è la questione di una qualunque regione: è una questione nazionale per risolvere la quale occorre preventivamente risolvere il diritto all'esistenza del Popolo Siciliano, nel rispetto della identità, delle peculiarità, delle speranze, delle esigenze proprie.
domenica 31 ottobre 2010
martedì 26 ottobre 2010
LA QUESTIONE SICILIANA NON ADERISCE ALLA MANIFESTAZIONE DI SABATO 30 OTTOBRE
Noi de “laquestionesiciliana” condividiamo e lo scriviamo, senza remore, la scelta coraggiosa degli Indipendentisti du FRUNTI NAZZIUNALI SICILIANU – “SICILIA INDIPINNENTI” e del think tank FOCUS TRINAKRIA di prendere apertamente posizione per il NO alla manifestazione del prossimo 30 ottobre.
giovedì 21 ottobre 2010
FOCUS TRINAKRIA NON PARTECIPERA' ALLA MANIFESTAZIONE DEL 30 OTTOBRE
Riceviamo e convintamente postiamo.
Focus Trinakria – ‘ppi la Kultura Siciliana ‘nto Munnu” interviene sulla manifestazione, in via d’organizzazione, a Palermo, per il prossimo 30 ottobre c.a.
“Come sodalizio culturale, think tank, espressione dell’Indipendentismo Siciliano, moderno, pacifico e progressista, nell’area FNS, non vogliamo né possiamo nascondere che pensiamo sarebbe un errore politico enorme, per l’Indipendentismo siciliano,forte e puro dell’FNS, aderire o anche non opporsi a questa manifestazione.”
“Facciamo cultura e politica e nessuno di coloro che si dicono indipendentisti deve e può ignorare il fatto che una siffatta iniziativa oggi è, anche al di là delle intenzioni e della buona fede dei singoli, un oggettivo, evidente favore fatto a certuni settori politici neoautonomisti.”
“Focus Trinakria ritiene di non dovere fare questo errore e pur conscio d’essere “solo” un Think Tank, espressione dell’Indipendentismo Siciliano, moderno, pacifico e progressista nell’area FNS ha deciso di non tacere né soprassedere sulla e della sua contrareità”.
E’ questa la prima parte della dichiarazione rilasciata oggi dal Presidente di Focus Trinakria, Fabio Cannizzaro.
Proseguendo Cannizzaro ha poi continuato: “ L’iniziativa è una apprezzabile forma di mobilitazione dell’area siciliana che però, sinceramente crediamo, meritasse ben altre cause o campagne.”
“Tuttavia Noi di Focus Trinakria sappiamo di non essere soli nel DIRE NO a questa “chiamata alle armi” e abbiamo la certezza che sono con Noi molti, sicilianisti e indipendentisti, che ben colgono il pericolo di confusione insito in una siffatta iniziativa svolta in questo preciso momento politico.
Il Presidente di Focus Trinakria proseguendo ha aggiunto: Essendo però sicuri della buona fede che muove gran parte dei partecipanti e degli organizzatori non rinunciamo, e non rinunceremo, sino all’ultimo minuto, a cercare di dialogare, con questa parte, invitandoli a non prestare il fianco ad un oggettivo equivoco che minaccia di fare molto male al, pacifico e non violento, Movimento di Liberazione Nazionale Siciliano nonché alle speranze delle donne e degli uomini della Nazione Siciliana."
Cannizzaro ha infine concluso affermando: “Come Indipendentisti Progressisti e Progressivi, non vogliamo né possiamo rinunciare all’idea che essere oggi, nel XXI° secolo indipendentisti in Sicilia significhi lottare, schiettamente, apertamente, democraticamente per riuscire, attraverso una RIVOLUZIONE CULTURALE, a creare una Sicilia diversa, migliore dell’esistente capace di autodeterminarsi e senza povertà nè mafia.
In tale chiave, senza alcun ideologismo, sosteniamo che la “VIA DELLE PETIZIONI” è antica, superata e poco fiduciosa nei propri mezzi politici e nella maturità del nostro Popolo.
Ecco il nostro punto di vista ed ecco perche’:
NOI NON SAREMO IN PIAZZA IL 30 OTTOBRE E PERCHE’ INVITIAMO TUTTI GLI INDIPENDENTISTI A FARE ALTRETTANTO
Noi indipendentisti Progressisti di Focus Trinakria – ‘ppi la Kultura Siciliana ‘nto Munnu” abbiamo piena coscienza della posta in gioco!".-
ANTUDU!
Palermo, 21 ottobre 2010
Focus Trinakria
FOCUS TRINAKRIA
NON PARTECIPERA'
ALLA MANIFESTAZIONE
DEL 30 OTTOBRE
Spiegati i motivi del “NO” del think tank, espressione dell’Indipendentismo Siciliano pacifico e progressista
Focus Trinakria – ‘ppi la Kultura Siciliana ‘nto Munnu” interviene sulla manifestazione, in via d’organizzazione, a Palermo, per il prossimo 30 ottobre c.a.
“Come sodalizio culturale, think tank, espressione dell’Indipendentismo Siciliano, moderno, pacifico e progressista, nell’area FNS, non vogliamo né possiamo nascondere che pensiamo sarebbe un errore politico enorme, per l’Indipendentismo siciliano,forte e puro dell’FNS, aderire o anche non opporsi a questa manifestazione.”
“Facciamo cultura e politica e nessuno di coloro che si dicono indipendentisti deve e può ignorare il fatto che una siffatta iniziativa oggi è, anche al di là delle intenzioni e della buona fede dei singoli, un oggettivo, evidente favore fatto a certuni settori politici neoautonomisti.”
“Focus Trinakria ritiene di non dovere fare questo errore e pur conscio d’essere “solo” un Think Tank, espressione dell’Indipendentismo Siciliano, moderno, pacifico e progressista nell’area FNS ha deciso di non tacere né soprassedere sulla e della sua contrareità”.
E’ questa la prima parte della dichiarazione rilasciata oggi dal Presidente di Focus Trinakria, Fabio Cannizzaro.
Proseguendo Cannizzaro ha poi continuato: “ L’iniziativa è una apprezzabile forma di mobilitazione dell’area siciliana che però, sinceramente crediamo, meritasse ben altre cause o campagne.”
“Tuttavia Noi di Focus Trinakria sappiamo di non essere soli nel DIRE NO a questa “chiamata alle armi” e abbiamo la certezza che sono con Noi molti, sicilianisti e indipendentisti, che ben colgono il pericolo di confusione insito in una siffatta iniziativa svolta in questo preciso momento politico.
Il Presidente di Focus Trinakria proseguendo ha aggiunto: Essendo però sicuri della buona fede che muove gran parte dei partecipanti e degli organizzatori non rinunciamo, e non rinunceremo, sino all’ultimo minuto, a cercare di dialogare, con questa parte, invitandoli a non prestare il fianco ad un oggettivo equivoco che minaccia di fare molto male al, pacifico e non violento, Movimento di Liberazione Nazionale Siciliano nonché alle speranze delle donne e degli uomini della Nazione Siciliana."
Cannizzaro ha infine concluso affermando: “Come Indipendentisti Progressisti e Progressivi, non vogliamo né possiamo rinunciare all’idea che essere oggi, nel XXI° secolo indipendentisti in Sicilia significhi lottare, schiettamente, apertamente, democraticamente per riuscire, attraverso una RIVOLUZIONE CULTURALE, a creare una Sicilia diversa, migliore dell’esistente capace di autodeterminarsi e senza povertà nè mafia.
In tale chiave, senza alcun ideologismo, sosteniamo che la “VIA DELLE PETIZIONI” è antica, superata e poco fiduciosa nei propri mezzi politici e nella maturità del nostro Popolo.
Ecco il nostro punto di vista ed ecco perche’:
NOI NON SAREMO IN PIAZZA IL 30 OTTOBRE E PERCHE’ INVITIAMO TUTTI GLI INDIPENDENTISTI A FARE ALTRETTANTO
Noi indipendentisti Progressisti di Focus Trinakria – ‘ppi la Kultura Siciliana ‘nto Munnu” abbiamo piena coscienza della posta in gioco!".-
ANTUDU!
Palermo, 21 ottobre 2010
Focus Trinakria
martedì 12 ottobre 2010
COSA E' IL GRUPPO SINDACALE FNS
Il Gruppo Sindacale FNS è un Dipartimento di Lavoro interno a 'u Frunti Nazziunali Sicilianu - "Sicilia Indipinnenti", partito indipendentista, progressivo e progressista, siciliano.
Il Gruppo Sindacale FNS nasce dall’esperienza, sempre interna ad FNS, che vide a metà degli anni ’90 del secolo scorso il crearsi del Coordinamento Sindacale Sicilianista che agì ed in funzione della formazione e preparazione di una nuova generazione di dirigenti sindacali sicilianisti ed anche per diffondere tra i lavoratori siciliani, in Patria come nella Diaspora, l’ideale dell’Autodeterminazione Nazionale del Popolo e della Nazione Siciliana.
Il Gruppo Sindacale FNS ha tra i suoi scopi, oggi, anche quello di garantire una presenza organizzata nel movimento sindacale all’Indipendentismo siciliano progressista e democratico.
Il Gruppo Sindacale FNS è oggi rappresentato sia nel Comitato Centrale du FNS sia nella Segreteria Nazionale del Partito.
Il Gruppo Sindacale FNS nasce dall’esperienza, sempre interna ad FNS, che vide a metà degli anni ’90 del secolo scorso il crearsi del Coordinamento Sindacale Sicilianista che agì ed in funzione della formazione e preparazione di una nuova generazione di dirigenti sindacali sicilianisti ed anche per diffondere tra i lavoratori siciliani, in Patria come nella Diaspora, l’ideale dell’Autodeterminazione Nazionale del Popolo e della Nazione Siciliana.
Il Gruppo Sindacale FNS ha tra i suoi scopi, oggi, anche quello di garantire una presenza organizzata nel movimento sindacale all’Indipendentismo siciliano progressista e democratico.
Il Gruppo Sindacale FNS è oggi rappresentato sia nel Comitato Centrale du FNS sia nella Segreteria Nazionale del Partito.
domenica 10 ottobre 2010
A PROPOSITO DELLA LETTERA DIFFUSA AI GIOVANI SICILIANI DA FRANCESCO SACCONE, SEGRETARIO REGIONALE DEI GIOVANI DEL MPA
A proposito della lettera diffusa, da Catania, da Francesco Saccone, segretario regionale dei giovani del Mpa, Noi du FNS siamo fermamente convinti che, in Sicilia oggi come pure nella Democrazia Siciliana che vogliamo costruire, vadano rispettate tutte le scelte ideali e politiche.
Tuttavia avvertiamo la lecita, forte necessità di chiarire il nostro punto di vista sul merito delle dichiarazioni rilasciate dal leader dei giovani “neoautonomisti” .
Ribadiamo, anche in questa occasione, la meditata convinzione che la nostra Nazione: la Sicilia possa risorgere solo attraverso una MATURATA RIVOLUZIONE CULTURALE ed un SOVESCIO POLITICO PROFONDO.
Riteniamo, dunque, di non poter sposare la “ratio” contenuta nel richiamo del leader dei giovani MPA. Cerchiamo sinteticamente quanto analiticamente di spiegare perché dunque l’appello non ci vince né convince.
Egli esordisce facendo appello alla figura, quasi carismatica, del suo Leader.
Tuttavia avvertiamo la lecita, forte necessità di chiarire il nostro punto di vista sul merito delle dichiarazioni rilasciate dal leader dei giovani “neoautonomisti” .
Ribadiamo, anche in questa occasione, la meditata convinzione che la nostra Nazione: la Sicilia possa risorgere solo attraverso una MATURATA RIVOLUZIONE CULTURALE ed un SOVESCIO POLITICO PROFONDO.
Riteniamo, dunque, di non poter sposare la “ratio” contenuta nel richiamo del leader dei giovani MPA. Cerchiamo sinteticamente quanto analiticamente di spiegare perché dunque l’appello non ci vince né convince.
Egli esordisce facendo appello alla figura, quasi carismatica, del suo Leader.
Noi molto modestamente, senza voler offendere o sminuire nessuno, pensiamo che chi fa politica, chi si impegna per il cambiamento ha anzitutto il dovere di credere in idee, ideali e non solo né prioritariamente nelle persone.
E ciò non perché le persone non possano meritare questa fiducia quanto per il fatto che le scelte, se comunitarie e condivise, hanno l’onere e l’onore di camminare sulle spalle dei militanti, di tutti i militanti e attivisti delle diverse organizzazioni politiche.
Ecco perché Noi Indipendentisti du FNS rifuggiamo dai personalismi e cogliamo l’occasione per invitare tutti, avversari e no, giovani o meno, a provare a fare altrettanto per ridare così spazio e decoro a tutte le posizioni politiche anche a quelle espresse dal residente Lombardo da cui comunque no0toriamente molto, troppo ci divide (Ponte sullo Stretto di Messina, visione politica, questione delle Province Regionali, idea di sviluppo ecc...) ..
Proviamo poi non poca difficoltà a dare senso politico compiuto nell’oggi ad affermazioni quali :[…] “ci ha resi protagonisti del suo tentativo di cambiare il sistema dall’interno del sistema: la sfida più impervia, più rischiosa, più irta di ostacoli e difficoltà”.
Per lungo tempo un siffatto linguaggio è stato, in Sicilia, il facile alibi verbale dietro cui si nascondevano prassi proto-politiche qualunquiste e/o continuiste.
Tuttavia appunto perché crediamo alla buona fede di Saccone lo invitiamo e con lui invitiamo i giovani della sua organizzazione a spendere, anche e soprattutto, comportamenti e parole nuove che siano viatico e pratica parimenti di quel cambiamento e speranza che Lui e i suoi sicuramente perseguono.
Noi diversamente da altri, anche nell’area siciliana, non conferiamo patenti di sicilianismo ortodosso a secondo del momento tattico, né coltiviamo particolare simpatia o antipatia per Lombardo e il suo movimento.
Semplicemente, lecitamente constatiamo, apertis verbis, che molto poteva politicamente esser fatto a livello comunitario da Lui e dal suo movimento, come segno di novità e discontinuità per la Sicilia e i Siciliani e, ad oggi, non è stato fatto.
Detto ciò Noi non ODIAMO né BEATIFICHIAMO nessuno.
Saccone, infine, conclude, il suo appello scrivendo: “Andremo in cerca di giovani come noi, entusiasti, ricchi di valori positivi, disposti a studiare, a prepararsi anche recandosi all’estero, per costruire una classe dirigente nuova, fatta di sicilianissimi cittadini del mondo”.
Fa bene, benissimo Saccone a scrivere questo.
Noi modestamente ci permettiamo anche di suggerire di aggiungere: per cambiare la Sicilia, per dare futuro e speranza ai suoi figli, per una Sicilia autodeterminata, senza mafia e senza povertà. Una Sicilia dove il lavoro sia diritto e non chimera. Una Sicilia dove si fa politica per il “bene comune” di tutta la NAZIONE ed il POPOLO SICILIANO e dove finalmente si fanno, sempre, seguire i fatti alle parole.
Siamo forse troppo idealisti, rivoluzionari?
E ciò non perché le persone non possano meritare questa fiducia quanto per il fatto che le scelte, se comunitarie e condivise, hanno l’onere e l’onore di camminare sulle spalle dei militanti, di tutti i militanti e attivisti delle diverse organizzazioni politiche.
Ecco perché Noi Indipendentisti du FNS rifuggiamo dai personalismi e cogliamo l’occasione per invitare tutti, avversari e no, giovani o meno, a provare a fare altrettanto per ridare così spazio e decoro a tutte le posizioni politiche anche a quelle espresse dal residente Lombardo da cui comunque no0toriamente molto, troppo ci divide (Ponte sullo Stretto di Messina, visione politica, questione delle Province Regionali, idea di sviluppo ecc...) ..
Proviamo poi non poca difficoltà a dare senso politico compiuto nell’oggi ad affermazioni quali :[…] “ci ha resi protagonisti del suo tentativo di cambiare il sistema dall’interno del sistema: la sfida più impervia, più rischiosa, più irta di ostacoli e difficoltà”.
Per lungo tempo un siffatto linguaggio è stato, in Sicilia, il facile alibi verbale dietro cui si nascondevano prassi proto-politiche qualunquiste e/o continuiste.
Tuttavia appunto perché crediamo alla buona fede di Saccone lo invitiamo e con lui invitiamo i giovani della sua organizzazione a spendere, anche e soprattutto, comportamenti e parole nuove che siano viatico e pratica parimenti di quel cambiamento e speranza che Lui e i suoi sicuramente perseguono.
Noi diversamente da altri, anche nell’area siciliana, non conferiamo patenti di sicilianismo ortodosso a secondo del momento tattico, né coltiviamo particolare simpatia o antipatia per Lombardo e il suo movimento.
Semplicemente, lecitamente constatiamo, apertis verbis, che molto poteva politicamente esser fatto a livello comunitario da Lui e dal suo movimento, come segno di novità e discontinuità per la Sicilia e i Siciliani e, ad oggi, non è stato fatto.
Detto ciò Noi non ODIAMO né BEATIFICHIAMO nessuno.
Saccone, infine, conclude, il suo appello scrivendo: “Andremo in cerca di giovani come noi, entusiasti, ricchi di valori positivi, disposti a studiare, a prepararsi anche recandosi all’estero, per costruire una classe dirigente nuova, fatta di sicilianissimi cittadini del mondo”.
Fa bene, benissimo Saccone a scrivere questo.
Noi modestamente ci permettiamo anche di suggerire di aggiungere: per cambiare la Sicilia, per dare futuro e speranza ai suoi figli, per una Sicilia autodeterminata, senza mafia e senza povertà. Una Sicilia dove il lavoro sia diritto e non chimera. Una Sicilia dove si fa politica per il “bene comune” di tutta la NAZIONE ed il POPOLO SICILIANO e dove finalmente si fanno, sempre, seguire i fatti alle parole.
Siamo forse troppo idealisti, rivoluzionari?
Se è così tiriamo un respiro di sollievo: è esattamente quello per cui, Noi Indipendentisti du FNS, democraticamente e pacificamente, ci battiamo!
ANTUDU!
ANTUDU!
TRINAKRIUS
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