LA LOTTA POLITICA DEI SICILIANI
PER L’AUTODETERMINAZIONE
E’ NON VIOLENTA
NON ESISTONO SCORCIATOIE
NO AGLI INFANTILISMI ESTREMISTICI
Qualunque analisi politica e sociale non può e non deve, dal nostro punto di vista, prescindere o derogare dalla realtà in cui si opera.
Noi non possiamo, non vogliamo e non dobbiamo concordare dunque con quegli individui o gruppi, fortunatamente circoscritti, che provano a spostare i termini della Questione Siciliana sui “binari morti” di una apologia di altrui esperienze caratterizzate dall’uso e spesso dall’abuso della violenza politica e no.
Se sulle esperienze estere non ci permettiamo un giudizio ultimativo o spocchioso sull’uso di metodi violenti anche perché non conosciamo abbastanza bene le storie di quelle diverse Questioni Nazionali siamo, invece, pienamente legittimati come parte costitutiva e militante di continuità storico-politica dell’indipendentismo siciliano che si riconosce in F.N.S. a rifiutare grossolane equiparazioni politiche, organizzative tra la nostra realtà e altre diverse.
Provare a farlo non solo è politicamente sbagliato ma rischia di fuorviare energie ed esperienze dal nostro difficile quanto irreversibile percorso di autodeterminazione caratterizzato da una maturata scelta non violenta e dall’accettazione del gioco democratico.
Scelte che caratterizzano, da tempo, le nostre scelte.
Per questo motivo non accettiamo neppure come provocazione nessuna allusione equiparativa sia pure solo grafica e/o verbalistica con altre realtà in lotta con metodi e prassi violente.
Sono queste assimilazioni elementi che hanno l’evidente retrogusto di stupide fughe in avanti e/o provocazioni che possono danneggiare anzi già danneggiano l’azione politica del patriottismo siciliano d’oggi.
A tutti proviamo a ricordare che, in ogni epoca e luogo, i movimenti di liberazione nazionale hanno sempre avuto e sempre avranno la responsabilità di evitare ed emarginare siffatti inutili e pericolosi infantilismi estremistici e/o provocatori.
ANTUDU!
Il Blog” http://laquestionesiciliana.blogspot.com”