venerdì 9 luglio 2010

METARECENSIONE

Care Amiche e Cari Amici,
Sono rimasto piacevolmente impressionato dal bel articolo-recensione a firma di Felice IRRERA pubblicato sul numero in edicola (09 luglio 2010) a pag.41 del settimanale “Centonove” intitolato: Longo, passione e denuncia”.
IRRERA analizza e ben contestualizza l’opera di Giacomo LONGO, che nell’immediatezza del terribile evento del terremoto messinese del 1908 raccontò e denunciò, nel libro pubblicato per la prima volta 99 anni fa, nel 1911, il comportamento delle Autorità Italiane nella gestione di quel luttuosissimo evento.
Oggi quel libro torna ad essere pubblicato oggi per i tipi delle Edizioni Dr. Antonino Sfamemi in ristampa anastatica con il suo titolo originale: “Un duplice flagello: il terremoto del 28 dicembre 1908 in Messina ed il Governo Italiano ( pp.213, 22 euro).
La lettura della bella recensione di IRRERA apre squarci interessanti quanto inquietanti su come il Potere trattò allora i Messinesi.
Credo vada inoltre riconosciuto ad IRRERA il merito di aver posto all’attenzione dei lettori di “Centonove” questo libro che sicuramente acquisterò e terrò in bella vista nella mia libreria.
E’ una ulteriore testimonianza, non tacciabile di ideologismo, di come i Siciliani e la Sicilia in quel 1908 godessero di poca o nulla considerazione all’interno della cornice unitaria italiana.
Resta l’interrogativo se siffatta considerazione sia migliorata a 102 anni di distanza.

TRINAKRIUS

per il blog “laquestionesiciliana

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