Ieri sera nella bella cornice
della città di Naso, in piazza Francesco Lo Sardo, davanti ad un pubblico
attento e partecipe si è svolta la presentazione dell’interessante volume "Carmelo,
Cono e Ignazio Di Lena. Testimoni di libertà", edito dall'Istituto
Salvemini sotto l’Alto Patrocinio del Presidente della Repubblica e con il
contributo della Regione Siciliana e del Comune di Naso.
E’ stata l’occasione, per nulla
rituale, per approfondire o meglio ancora per taluni per conoscere la vita , le
aspirazioni e l’impegno di tre straordinari fratelli, figli illustri della
bella Naso: Carmelo, Cono ed Ignazio Di Lena.
Ognuno dei tre scelse per proprio
conto la strada della militanza politica. Carmelo nel partito socialista,
divenendo anche sindaco della Città, Cono come dirigente repubblicano ed
animatore insieme ad altri intellettuali de “La Voce Repubblicana ” e Ignazio
come dirigente del P.C.I.
Attraverso gli interventi e gli
input offerti dai relatori si è riusciti ad offrire, anche a coloro che ne
sconoscevano le storie, un quadro d’insieme esauriente ed interessante.
Il prof. Antonino Baglio, ha descritto con sagace sintesi la figura di
Ignazio Di Lena facendo emergere la sua schietta scelta antifascista, il suo
impegno resistenziale e la sua azione politica di dirigente nel partito
comunista.
Il prof. Massimo
Cono Pietropaolo, che ha appassionatamente quanto diffusamente relazionato
sulla figura di Carmelo Di Lena,che fu poi anche sindaco socialista di Naso, collegandone ed inquadrandone a tuttotondo la
figura, umana e politica, nella temperie dei suoi tempi.
Il prof. Santi Fedele ha relazionato su Cono Di Lena e attraverso lui,
la sua vicenda, le sue scelte politiche ha reso un quadro vivido del ruolo che
il repubblicanesimo svolse nella storia d’Italia , collocando Cono Di Lena
nella nuova generazione di repubblicani che a cavallo tra la presa del potere
del fascismo e l’immediato secondo dopoguerra ripensarono e rilanciarono l’idealità
repubblicana, ancorandola ai tempi nuovi anche attraverso la fondazione nel
1921 de “La Voce Repubblicana ”.
Pregevoli ed indispensabili sono
stati inoltre l’intervento del Sindaco di
Naso, Daniele Letizia e la sicura quanto sagace moderazione del dibattito
con l’inserimento di contributi tutt’altro che accessori del prof. Antonio Pinzone, che ha altresì
ringraziato della loro presenza gli eredi Di Lena.
Al termine delle relazioni si è poi sviluppato
un interessante quanto garbato dibattito tra i presenti.
E’ stata davvero un occasione di
alta cultura degna della antica, assodata tradizione del centro nebrodense.
Fabio Cannizzaro
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