Si è svolta nel pomeriggio di
sabato 26 aprile 2014 presso la sala polifunzionale del Circolo dei Maestri di
Tortorici l’iniziativa promossa di concerto dall’ A.N.P.I. provinciale messinese e da quella nebroidea con il patrocinio del comune oricense e con la
collaborazione dell’associazione Net Left e
della CGIL sul tema:
“IL CONTRIBUTO DI SANGUE DEI NEBRODI ALLA
LOTTA PARTIGIANA TRA REALTÀ STORICA E PRESENZA DEMOCRATICA OGGI - RICORDANDO
FRANCESCO BELLITTO IL PARTIGIANO RAGAZZINO”.
Manifestazione a cui è poi
seguita la presentazione del neonato circolo nebroideo dell’associazione Net Left.
Parole sentite quanto accorate ha
rivolto ai presenti il Sindaco di Tortorici, Dott. Carmelo RIZZO NERVO che ha
parlato di sciente volontà, da più parti, di distruggere la memoria collettiva
dell’esperienza partigiana e resistenziale.
Particolarmente apprezzato anche il
contributo di Teodoro LA MONICA ,
presidente provinciale Associazione Nazionale Partigiani d’Italia, che ha
riassunto l’impegno profuso senza sosta e in crescendo nei comprensori
messinesi dall’A.N.P.I., da alcuni anni rinnovatasi ed impegnata a costruire ,
in modi e forme nuove, memoria.
Fondamentale è stato poi
l’excursus storico tracciato dal prof. Alfonso FRATACCI, dell’A.N.P.I. Nebrodi,
che ha ricostruito , con dovizia, di particolari ed informazioni, la parabola
umana e resistenziale dei siciliani, cittadini nebroidei impegnati in prima
fila nella lotta partigiana, operando, altresì in modo egregio e puntuale, come
moderatore dell’iniziativa. Ha poi relazionato sulla figura di Francesco
BELLITTO il prof. Fabio CANNIZZARO, Direttore dell’Istituto di Cultura Politica
per la Questione
Siciliana xQS ,che ne ha ricostruito la parabola umana
contestualizzandola nell’evento del 17 giugno 1944, che lo vide perire con tre
compagni d’armi, in quel lì di Montemassi, nel grossetano, presso Ponte dei
Ricci.
Nei loro interventi gli oratori, ciascuno con toni ed angoli visuali diversi ma convergenti hanno, dunque, ricordato e ricostruito, in modo argomentato, l’importanza dell’esperienza resistenziale e dell’impatto che questa con i suoi slanci e valori ha avuto sulla storia siciliana ed italiana. Ha preso poi infine la parola Luca LECARDANE, coordinatore regionale di Net Left, a cui è stata affidata, di concerto con Fabio Cannizzaro, la presentazione del circolo nebroideo di Net Left dedicato ad una delle figure della sinistra, nebroidea e siciliana, più adamantine quella dell’antifascista nasitano Francesco LO SARDO.
Nei loro interventi gli oratori, ciascuno con toni ed angoli visuali diversi ma convergenti hanno, dunque, ricordato e ricostruito, in modo argomentato, l’importanza dell’esperienza resistenziale e dell’impatto che questa con i suoi slanci e valori ha avuto sulla storia siciliana ed italiana. Ha preso poi infine la parola Luca LECARDANE, coordinatore regionale di Net Left, a cui è stata affidata, di concerto con Fabio Cannizzaro, la presentazione del circolo nebroideo di Net Left dedicato ad una delle figure della sinistra, nebroidea e siciliana, più adamantine quella dell’antifascista nasitano Francesco LO SARDO.
Net Left che è un’associazione nazionale apartitica
impegnata in chiave politico-culturale per la riorganizzazione della sinistra.
L’associazione ha tra i propri
obiettivi, oltre a quello della ricomposizione e del rilancio della sinistra
anche il lavoro nel territorio con i cittadini per migliorare la vivibilità dei
paesi, dei quartieri, delle città e della Sicilia; l’attenzione sul verde
pubblico, sulla raccolta differenziata, sulla mobilità, sul recupero di edifici
pubblici abbandonati, sul turismo, sull’ambiente come anche l’impegno per raccogliere
firme su proposte popolari di legge regionali.
Particolarmente apprezzata è
stata inoltre la lettura coinvolgente di brani di CALAMANDREI e GRAMSCI, sulla
Resistenza e sull’impegno fatta da Maria FABIO.
Il tutto si è svolto dinnanzi ad
un uditorio attento ed interessato che ha seguito con interesse i temi
trattati.
E’ stato davvero un interessante pomeriggio di cultura quello
offerto ai cittadini di Tortorici, cui si auspica si vorrà, in futuro, dare
seguito.
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