Il Responsabile del Cumitatu Missinisi du Frunti Nazziunali Sicilianu – “Sicilia Indipinnenti” e Vice Segretario Poliitico del FNS , Prof. Fabio Cannizzaro parlando, a Messina, ad un gruppo di simpatizzanti, ha ribadito quanto centrale ed importante sia per FNS, per l’indipendentismo militante, progressivo e progressista, messinese, la questione dei trasporti, dei collegamenti, interni ed esterni, e la loro sostenibilità sociale ed economica.
“ Pochi come le donne e gli uomini di Messina e dei Territori dei Comprensori Messinesi
possono intendere, così bene ed immediatamente, quanto importante, centrale e imprescindibile sia oggi la questione dei trasporti in e per la Sicilia.
Ecco perché ‘U Cumitatu Missinisi du FNS pone, oggi, al centro della sua iniziativa e mobilitazione politica questioni concrete come il NO al Ponte sullo Stretto, la piena, completa messa in Sicurezza delle Autostrade siciliane, il vero, completo rilancio dei collegamenti navali, ferroviari e stradali e con essi la questione imprescindibile della defiscalizzazione degli Idrocarburi, proprietà esclusiva del Popolo Siciliano, che può trovare ragione e sintesi nella concretezza della proposta della BENZINA A 50 CENT di euro.”
Parlando a questo gruppo di simpatizzanti, in una casa privata , Cannizzaro ha aggiunto:
“ ‘U Cumitatu Missinisi du FNS rifiuta facili scorciatoie come fanno altri gruppi, movimenti e comitati, preferendo una democratica, pacifica, rigorosa coerenza contraria a questo sistema coloniale di relazioni politiche e di potere”.
“ La questione dei collegamenti e dei trasporti è dunque una nostra evidente priorità politica, dato che questa con l’odiosa disparità che produce permette, concretamente, a tutti i Siciliani, a tutte le Siciliane di cogliere, con immediatezza, le forme del vigente NEOCOLONIALISMO possibile però è bene ricordarlo solo grazie alla fattiva collaborazione, a Roma come a Palermo non meno che a Messina, delle attuali elité politiche siciliane ascare”.
Continuando il responsabile del Cumitatu Missinisi du FNS ha poi aggiunto:
“ L’isolamento pervicacemente perseguito, ad esempio, dei Territori Nebroidei, è un altro evidente, patente esempio di questa logica antisiciliana che mira a isolare i Messinesi, i Siciliani e a piegarli alla presunta ineluttabilità di certe, attuali “relazioni”
politiche e che poi sfacciatamente propone la costruzione paradossale, contraddittoria di un PONTE-IATTURA .
Noi rifiutiamo questa “logica” e proponiamo una ALTERNATIVA INDIPENDENTISTA DEMOCRATICA, IN CUI LA SICILIA ISOLA, NON SIA PIÙ ISOLATA NÉ ISOLABILE!”
Cannizzaro ha, infine, concluso il suo intervento affermando: “Ci batteremo, senza sosta, per restituire il diritto alla piena mobilità ai cittadini del Messinese nella convinzione che cambiare è possibile senza alcuna concessione ai vecchi equilibri né alle vecchie logiche”
ANTUDU!
Messina, 28 Febbraio 2011
“ Pochi come le donne e gli uomini di Messina e dei Territori dei Comprensori Messinesi
possono intendere, così bene ed immediatamente, quanto importante, centrale e imprescindibile sia oggi la questione dei trasporti in e per la Sicilia.
Ecco perché ‘U Cumitatu Missinisi du FNS pone, oggi, al centro della sua iniziativa e mobilitazione politica questioni concrete come il NO al Ponte sullo Stretto, la piena, completa messa in Sicurezza delle Autostrade siciliane, il vero, completo rilancio dei collegamenti navali, ferroviari e stradali e con essi la questione imprescindibile della defiscalizzazione degli Idrocarburi, proprietà esclusiva del Popolo Siciliano, che può trovare ragione e sintesi nella concretezza della proposta della BENZINA A 50 CENT di euro.”
Parlando a questo gruppo di simpatizzanti, in una casa privata , Cannizzaro ha aggiunto:
“ ‘U Cumitatu Missinisi du FNS rifiuta facili scorciatoie come fanno altri gruppi, movimenti e comitati, preferendo una democratica, pacifica, rigorosa coerenza contraria a questo sistema coloniale di relazioni politiche e di potere”.
“ La questione dei collegamenti e dei trasporti è dunque una nostra evidente priorità politica, dato che questa con l’odiosa disparità che produce permette, concretamente, a tutti i Siciliani, a tutte le Siciliane di cogliere, con immediatezza, le forme del vigente NEOCOLONIALISMO possibile però è bene ricordarlo solo grazie alla fattiva collaborazione, a Roma come a Palermo non meno che a Messina, delle attuali elité politiche siciliane ascare”.
Continuando il responsabile del Cumitatu Missinisi du FNS ha poi aggiunto:
“ L’isolamento pervicacemente perseguito, ad esempio, dei Territori Nebroidei, è un altro evidente, patente esempio di questa logica antisiciliana che mira a isolare i Messinesi, i Siciliani e a piegarli alla presunta ineluttabilità di certe, attuali “relazioni”
politiche e che poi sfacciatamente propone la costruzione paradossale, contraddittoria di un PONTE-IATTURA .
Noi rifiutiamo questa “logica” e proponiamo una ALTERNATIVA INDIPENDENTISTA DEMOCRATICA, IN CUI LA SICILIA ISOLA, NON SIA PIÙ ISOLATA NÉ ISOLABILE!”
Cannizzaro ha, infine, concluso il suo intervento affermando: “Ci batteremo, senza sosta, per restituire il diritto alla piena mobilità ai cittadini del Messinese nella convinzione che cambiare è possibile senza alcuna concessione ai vecchi equilibri né alle vecchie logiche”
ANTUDU!
Messina, 28 Febbraio 2011
L'Addetto alla Comunicazione e alle P.R.
du Cumitatu Missinisi du F.N.S.