venerdì 18 febbraio 2011

LA TRINACRIA E’ IL SIMBOLO STORICAMENTE RICONOSCIUTO DELLA NAZIONE DI SICILIA

La notizia è questa: si propone una legge d'iniziativa popolare per la rimozione dello stemma della Trinacria dalla bandiera della Regione Siciliana.
Leggiamo che l’iniziativa è patrocinata e promossa da Sandro Oliveri, Vice Presidente del Consiglio Comunale di Palermo ed esponente del MPA.
Le fonti di stampa ci permettono di ricostruire abbastanza chiaramente il “ragionamento” che sta dietro a questa proposta.
Oliveri- si legge - sostiene che la ragione che lo ha mosso nella sua “crociata” può essere ritrovata nelle origini del simbolo della nostra Trinacria o Triquetra che sono pre-cristiane e a sua detta in antitesi “con la cultura e l'essenza del cristianesimo, che vogliono assolutamente preservare”.-
Sicuramente il vice presidente del Consiglio comunale di Palermo, Capitale storica della Nazione Siciliana deve essere un buon credente e cristiano e tuttavia gli chiediamo e ci chiediamo: E’ davvero la Trinacria, il simbolo della Triscele così oltraggiosamente offensiva della sensibilità cristiana?
Ci viene di rispondere di No, dato che mai nei tempi e nella storia, la TRINACRIA, simbolo riconosciuto di una Nazione, di cultura e tradizione cristiana , qual’è la nostra Madrepatria Sicilia ha mai offeso i Siciliani né gli altri Cristiani.
E allora perché questo accanimento ora?
Non ci faremo interpreti del pensiero altrui, tuttavia temiamo che, volenti o nolenti, scelte e iniziative siffatte generino e/o alimentino, in ogni caso, da sé, una sorta di “repulsa” verso la nostra identità, la nostra memoria.
La cosa che più ci colpisce e che questo affondo oggettivamente ”antisiciliano” venga da un esponente che appartiene ad un movimento che si professa autonomista e che dovrebbe avere considerazione e un maturato rispetto appunto per la Sicilia, i suoi bisogni e la sua storia, i suoi acclarati simboli.
Ci chiediamo: l’intero MPA palermitano e siciliano sono sulla stessa lunghezza d’onda? E il Presidente Lombardo è d’accordo o contrario?
Speriamo davvero che si tratti di un mero tatticismo, dato che se davvero le motivazioni fossero pienamente quelle addotte e riportate dai media allora ci troveremmo davvero davanti ad un integralismo religioso cristiano ma specularmente “talebano” che ricorda da vicino , nello sviluppo logico, scelte come quelle dei talebani afgani che distruggevano opere d’arte pre-mussulmane perché offensive, a loro detta, della loro religione.
E’ ovvio che come Indipendentisti, pacifici , progressisti quanto idealmente intransigenti Noi contrasteremo, con tutti i mezzi democratici, politici e della ragione questa insana proposta convinti che la Sicilia, non teme alcun “raccolta di firme”, dato che mantiene salda, orgogliosamente la sua bandiera della Trinacria e con essa le sue assodate radici cristiane,
Ieri, Oggi e Sempre!

ANTUDU!




TRINAKRIUS

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