venerdì 9 novembre 2007

CONTRO OGNI POSSIBILE DERIVA MESSA IN CAMPO DAL MODERNO ANTISEMITISMO



Riceviamo da 'u Frunti Nazziunali Sicilianu - Sicilia Indipinnenti e volentieri pubblichiamo
la seguente nota che ci sentiamo pienamente e convintamente di sottoscrivere.
Abbiamo letto l’interessante analisi di Magdi Allam pubblicata lo scorso 4 novembre dal “ Corriere della Sera” dal titolo: Il partito degli intellettuali che paragona Israele ai nazisti.
Nel succitato intervento Magdi Allam ci informa che sul sito http://www.gazavive.com/ è pubblicato l’appello per la fine dell’embargo genocidi, Gaza vivrà.
Allam ci spiega qual è il tenore complessivo di quest’appello.
Per gli estensori ed i firmatari ( al 4 novembre quantificati in 2073 soggetti) Israele avrebbe la responsabilità del “genocidio” dei Palestinesi.
Sempre nello stesso documento l’editorialista del Corsera ci ricorda che costoro equiparano Israele ad Hitler considerando che Israele avrebbe trasformato Gaza e la sua “striscia” in “ campi di concentramento nazisti “.
L’appello poi chiede al Presidente del Consiglio italiano, Romano Prodi, di non considerare più il movimento di Hamas come organizzazione terroristica.
Allam focalizza quindi l’atteggiamento dei teocrati di Hamas e delle possibili sponde italiane constatando come significativi settori della sinistra comunista e omologhe fasce di sindacalismo abbiano sottoscritto l’appello favorendo così, anche involontariamente oltre che culturalmente e politicamente l’azione terrorista di Hamas.
Una sponda che porta ancora l’organizzazione palestinese ad ostinatamente negare il diritto di Israele all’esistenza.
Allam constata che coloro che hanno firmato questo appello e con essi coloro che ne condividono e veicolano la ratio costituiscono oggettivamente una sorta di comitato italiano dell’internazionale pro-Hamas.
La riflessione di Magdi Allam e il contenuto dell’appello e i corollari politici ad esso sottesi offrono anche a Noi Indipendentisti democratici e progressisti du Frunti Nazziunali Sicilianu – Sicilia Indipinenti motivi di riflessione.
Da sempre Noi du F.N.S. siamo, infatti, seriamente impegnati a offrire chiavi di lettura e ipotesi di soluzione per la questione israelo-palestinese.
Nella convinzione che una soluzione equa è possibile senza piegare né umiliare nessuna delle parti e anzi producendo pace e prosperità sia per il Popolo palestinese che per quello Israeliano.
Questa nostra linea è ben nota e ci caratterizza nella certezza di rappresentare non solo il nostro punto di vista ma anche quello della stragrande maggioranza del Popolo Siciliano e non ci sembra di dover prendere in considerazione posizioni favorevoli all’appello su Gaza presenti tra i militanti dei partiti italiani e i veri o sedicenti sicilianisti, veri o sedicenti autonomisti, veri o sedicenti federalisti e/o neo-misini, neo-autonomisti e/o neo-federalisti.
Nel rispetto dei principi fondamentali dell'O.N.U. e in continuità e coerenza con la storia dell’indipendentismo e del nazionalismo siciliano sui generis ( antirazzista, pluriculturale, plurietnico e plurireligioso dai tempi di Ducezio ed Ermocrate, dai tempi delle lotte di liberazione cominciata da Euno continuate dal Popolo del Vespro e via via fino ad arrivare a Francesco Paolo Di Blasi, Ruggero Settimo, Emerico Amari e dei protagonisti delle lotte politiche e sociali anticoloniali quali i Fasci siciliani dei lavoratori e dei movimenti veramente sicilianisti ed indipendentisti che attraversarono eroicamente e senza soluzione di continuità la prima metà del secolo XX° dei quali qui ricordiamo soltanto alcuni leader come Andrea Finocchiaro Aprile, Canepa, Castrogiovanni, Varvaro, Restuccia, Gallo) riteniamo doveroso rappresentare e testimoniare con forza l'etica ed i valori della lotta all'antisemitismo.
In conclusione ‘u Frunti Nazziunali Sicilianu – Sicilia Indipinnenti, a prescindere da ogni altra considerazione, esprime apprezzamento per il grande contributo dato da Magdi Allam al dibattito sul pericolo rappresentato dal fenomeno del moderno antisemitismo comunque camuffato e/o veicolato.


W l’Amicizia fra i Popoli!

Nessun commento: