martedì 6 novembre 2007

RIFLESSIONI SULL’UNIONE DEI SICILIANISTI

Gentili Lettori ,riproponiamo su " La Questione Siciliana" il post pubblicato dal blog
" http://indipendenzasicilia-fns.ilcannocchiale.it"comprensivo di introduzione.Attendiamo se vorrete vostri commenti.

06/11/2007


Cari Amici
Con rispetto ma determinazione diamo una nostra risposta ai quesiti posti dall'ultimo intervento de " L' ingegnere volante " su " L'ora del Vespro" (
http://loradelvespro.blogspot.com: Cosa aspettiamo ad unirci del 28 ottobre u.s..Ecco qui di seguito le argomentazioni di FABIO -TRINAKRIUS .

Dirò la mia. Andrò direttamente al “ succo “ della questione evitando di tornare a polemizzare anche se sinceramente credo che nella mia risposta al Tuo primo post ( FNS: le ideologie fotteranno il sicilianismo ) apparivano chiariti i motivi che mi inducevano a non essere per nulla d’accordo con Te e la tua Analisi.Cosa del resto sagacemente notata da quell’Anonimo ( N.d.A. perché anonimo? ) che ha interagito con Noi, a seguito del tuo post e della mia risposta.Tuttavia visto il Tuo nuovo post e credendo che nel dialogo ci sia sempre e comunque un germe di positività, darò in continuità la mia opinione su quanto nuovamente scrivi.Tu chiedi:Cosa aspettano le attuali forze sicilianiste ad unirsi e a far sentire all'unisono la voce del popolo siciliano? Dai evidentemente per scontato che quelle che giustamente Tu chiami le “ attuali forze sicilianiste” debbano necessariamente unirsi per fare sentire la voce del Popolo Siciliano.Noi Indipendentisti travagghisti & progressisti pensiamo che stando così le cose ciò non solo non sia una emergenza né una necessità ma addirittura un qualcosa in sé di controproducente. Vengo e mi spiego.Intorno a quali principi, a quali progetti, programmi e/o discriminanti tutto ciò dovrebbe mai avvenire? Nessuno lo dice né lo scrive. Sembra che l’unico collante dovrebbe essere un alquanto vago e nebuloso amore per la Sicilia. Può bastare così poco ad unirci se poi tanto altro, troppo altro ci divide?Del resto anche Tu non farai fatica ad ammettere apertamente che la “ nebulosa “ sicilianista è oggi discordante idealmente, politicamente,praticamente su tutto. Come si può, ad esempio, mai chiedere a quelli come Me , Noi che militano o ‘ntu F.N.S. o nei “ travagghisti” di Focus Trinakria o ancora tra i Sinnakalisti du C.S.S. di mettere da parte le loro visioni socialmente orientate quando si sa che queste sono fortemente interrelate ed inseparabili dalla indubitabile nostra militanza indipendentista?E Ci si chiede di “ stemperare “ la nostra coerenza ideale e la nostra azione politica per diluirci in un calderone, semanticamente e politicamente, equivoco quale indubbiamente è il progetto della cosidettà Unione dei Sicilianisti,che tanto sa di quel “ pansicilianismo autonomista “ che tanto male fa, da anni, alla Sicilia,spacciando per sicilianiste proposte in realtà antisiciliane.Gli stessi che spesso puntellano le loro poltrone comunali o di altro tipo con i leader di quei partiti che pontificano e si sentono novelli oracoli.Certo Tu qui dall’osservatorio del Tuo Blog non puoi ricordare cosa accadde circa un decennio fa quando una proposta simile ci fu prospettata.Noi sì, invece, ricordiamo.Abbiamo presente quante e quali delusioni detta ipotesi fece maturare nella nostra area politico-culturale. Noi già militavamo ‘ntu F.N.S. quando questo progetto fu tentato attraverso la creazione di un Cartello elettorale di rassemblement quale fu quello di “ NOI SICILIANI – FNS “. Cartello al quale aderimmo senza fanatismi ma con la sincera lealtà che sempre ci ha caratterizzato. Ricordiamo il clima di pervaso populismo che segnò quella esperienza, non dimentichiamo come si cercò benché fosse un accordo paritario di mettere quasi fuori gioco gli Indipendentisti allora rappresentati solo nell’intero quadro politico da ‘u F.N.S..Basterebbe oggi aver vissuto quel difficile momento, quelle campagne elettorali per comprendere e ricordare come una simile ipotesi proprio perché si basava sull’assioma (indimostrabile per definizione) che l’Unità produce consenso elettorale e fors’anche politico mostrò allora evidentemente tutti i suoi limiti. Limiti dettati dall’essere, oggi come ieri, un puro atto di speculazione tattico-politica che nessun contatto mostrava e a maggior ragione mostra oggi con la realtà, con la “ fisicità” della politica.Oggi parecchi ancora in buona fede , anche Tu, tornate a riproporre quella “ panacea “. E taluni lo fanno tacendo sul fatto che questa ANNUNCIATA UNITA’ è proclamata in sé senza alcuna reale, chiara riflessione né sul senso politico dell’azione Sicilianista( siete e sarete per l’Autonomia? per l’Indipendenza? per una prospettiva federalista? ) e neppure sul programma sociale( nessun accento alle discriminanti di politica culturale, economica, sociale e/o sindacale). Qui non invochiamo o reclamiamo un GRUNDSATZPROGRAMM tipo quello della SPD tedesca ma almeno un accenno su ciò che dovrebbe unire e amalgamare queste sigle e/o gruppi della “ nebulosa” sicilianista. Niente di tutto ciòPoi ancora preso dal tuo ragionamento chiedi: Cosa impedisce loro, oggi, di mettersi a capo di un movimento di liberazione della Sicilia; che la difenda a tutti i livelli e ne rivendichi le ragioni?Vedi forse Ti sfugge il fatto, per nulla secondario, che i processi di liberazione nazionale, tutti i processi di liberazione nazionale , non passano per semplici, tutto sommato atti auto-referenziali di volontà singole o di ristrette elitè. E questo vale anche per il nostro processo di liberazione nazionale, dato che anch’esso risponde a precise, determinate esigenze espresse ed incarnate proprio da quel Popolo Siciliano che dovremmo Tutti rappresentare.Ora Noi tutti se organizziamo ed animiamo una onesta, diretta militanza politica e culturale mirante all’Autodeterminazione della Sicilia dobbiamo riconoscere con realismo che difendere e rivendicare le ragioni del Popolo e della Nazione Siciliana non deve necessariamente significare voler essere tutto il processo di liberazione nazionale. Molti invece credono in questa idea di esclusività monomandataria. Perché?L’esperienza ci dice che spesso entra in gioco quello che il solito ( ma geniale) Gramsci chiamava “ basso opportunismo”. Vedi dopo le delusioni reali, politiche ed organizzative prodotte da questo falso mito dell’unità oggi tornare ad agitare fumosamente questa prospettiva significa per dirla con Ernesto Rossi“ girare il fumo con la manovella” nella speranza, coltivata da taluni, di cogliere i frutti in una leadership unica anche se non unificante.A costoro diciamo che troveranno sulla loro strada gli Indipendentisti democratici, progressisti e travagghisti!Come possono chiedere seriamente ad partito indipendentista e democratico & progressista come ‘u F.N.S. di diluire le sue irrinunciabili pregiudiziali ANTI MAFIOSA e ANTI PONTE in una “ KUSICCHIA “ di cui nessuno ha mai seriamente discusso?Davvero chi pensa ciò allora considera poco il nostro Popolo e complessivamente sottovaluta i suoi bisogni e i suoi diritti. Recuperiamo tutti serietà.Certeduni potranno anche tentare il solito, ennesimo “ cartellicchio “ elettoralistico ma dovranno dire ai siciliani apertamente che in esso non ci sono, per motivi politici, ideali e sociali, forze imprescindibili quale è, ad esempio e soprattutto, quel Frunti Nazziunali Sicilianu che è tanta parte della storia dell’indipendentismo isolano del XX° e XXI° secolo ma anche strutture più giovani quali ‘u Focus Trinakria o ancora ‘u C.S.S..Dovranno dire ai Siciliani che Si uniscono e fanno della loro pura e semplice unità in chiave elettoralistica l’essenza unica e sola del loro non programma.Un po’ poco quello che offrono ad un Popolo come quello Siciliano alla ricerca di rinascita e riscatto. Non credete?Tu chiedi infine: Sono solo ragioni ideologiche a divedere il fronte sicilianista? (Se è così, francamente, i politici sicilianisti si trovano distanti anni luce dal sentire comune di quelli che vogliono vedere la Sicilia finalmente liberata e se ne fregano di sigle e partiti.)Vedi con questa domanda poi mostri, e con Te lo fanno molti altri, una certa incomprensione non tanto e non solo per le idealità ( anche quella sicilianista se ci pensi è un’alta idealità ) ma anche per le differenze ideologiche e politiche che sono il lievito della vera politica anche tra Noi. Ma andrò oltre e dirò una verità che va detta anche se spiacevole.Alcuni settori politici dell’area nostra tentano in nome di purismi virtuali solo evocati e di personalismi spesso spregiudicati quelli sì praticati di emarginare e dileggiare tutte le forze e gruppi che non la pensano come loro salvo poi invocare coccodrillescamente,con voce pseudo-patriottarda, l’unità di tutti . Diciamolo chiaramente Noi non ci stiamo. E invitiamo anche Te, di cui facciamo salva la buona fede, a riflettere ,senza lenti colorate, su questa nostra analisi Del resto quale patriota siciliano potrebbe accettare la vecchia, fallimentare prassi del “ comunque volemose bene “e affidare a questi autoproclamati leader cosiddetti sicilianisti spesso , in contraddizione con se stessi, il futuro della nostra Patria Ancestrale? Nessuno credo concorderai con me. Siamo dunque seri e conseguenti la Sicilia si merita altro e più !Occorre rimboccarsi le maniche, tornare tra la gente, tra gli uomini e le donne di Trinakria, in patria come nella Diaspora, per dimostrare che la vera politica indipendentista vince qualsiasi deriva populista.Speriamo quindi che questa nostra risposta possa contribuire, sempre in buona fede, a mantenere vivo il dibattito sia sui blog sicilianisti e indipendentisti come i nostri come anche nella nostra area culturale e politica.

ANTUDU!

FABIO - TRINAKRIUS

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