venerdì 13 marzo 2009

FOCUS TRINAKRIA A FIANCO DELLA NAZIONE E DEL POPOLO DEL TIBET





IN OCCASIONE DEL 50° TRISTE ANNIVERSARIO DELL’INIZIO DELLA DIASPORA TIBETANA FOCUS TRINAKRIA RIFLETTE SULLE CONSONANZE, PUR CRONOLOGICAMENTE SFALSATE E STORICAMENTE DIVERSE, TRA LE VICENDE DI SICILIA E TIBET




Focus Trinakria, think tank del Sicilianismo e dell’Indipendentismo progressivo siciliano non poteva dimenticare il 50° anniversario della insurrezione di Lhasa e dell’avvio ufficiale della DIASPORA umana, politica e culturale del Popolo Tibetano.
Noi di Focus Trinakria, da tempo abbiamo riflettuto sulle diverse, varie analogie storico-politiche tra la Sicilia, al momento dell’annessione al Piemonte, e il Tibet fagocitato dalla Repubblica Popolare Cinese.
Sicilia e Tibet,infatti, sia pure in momenti storici e cronologici diversi, ambedue NAZIONI note e riconosciute vennero invase e “brutalizzate”da contingenti militari attraverso scienti, documentate politiche di e del TERRORE.
Queste sono è ovvio le evidenze storiche innegabili e le analogie di partenza tra le due diverse, lontane situazioni.
Certo il diverso fluire degli eventi ha reso diversi i destini dei nostri due Popoli sebbene alcuni dati come ad esempio l’amore dei Siciliani e dei Tibetani per le loro Patrie, Memorie, Culture ed Identità resistono e persistono malgrado tutto e al di là di tutto.
Oggi la Sicilia non vive più, al contrario del Tibet, la violenza poliziesco-militare, la brutalità più evidente quale ad esempio è ancora sperimentata dal Popolo Tibetano, dagli uomini e dalle donne che sono picchiati,sterilizzati, conculcati.
Noi però viviamo ancora le resistenze nei confronti, anche solo, della volontà espressa da molti di Noi di recuperare la nostra Identità, Memoria ed Autodeterminazione, anche solo, linguistica o culturale ( si veda la pesante bagarre scatenatasi, quest’estate, nella citta siciliana di Capo d’Orlando quando un Sindaco provò solo a cambiare il nome di Garibaldi dalla toponomastica cittadina sostituendo l’intitolazione di una piazza con un evento storico “non congruo” alla vecchia vulgata risorgimentalista).
Lo scorrere del tempo da quella ferita del 1860 ha permesso ai Siciliani con la fine della diretta eredità del Regno di Piemonte e la sostituzione di questo con la Repubblica e anzi con la conquista dell’Autonomia, come PACTUM bilaterale, di trovare condizioni di vita meno difficili che però non hanno risolto, da sé e di per sé, la questione dell’Imperialismo economico e politico interno alla forma stato Italia e con essa la QUESTIONE SICILIANA.
Alla luce di tutto ciò appare evidente che pochi Popoli, poche Nazioni, al pari dei Siciliani, sanno e possono comprendere, umanamente, storicamente le attuali sofferenze del Tibet e dei Tibetani.
Ed è appunto dalla nostra Sicilia, dal nostro Arcipelago, dalla nostra organizzazione culturale che rappresenta l’area sicilianista progressista e pacifista che giunge in occasione, appunto, dei 50 anni da quel 10 marzo 1959 la piena, sentita solidarietà al POPOLO TIBETANO,alla sua DIASPORA e al suo Leader il DALAI LAMA.
Il nostro appello, oggi, è rivolto essenzialmente alla Cina, alla Repubblica Popolare Cinese perché i suoi dirigenti sappiano e vogliano percorrere la strada del REALISMO POLITICO riconoscendo, finalmente,non solo nominalmente, il valore dell’Identità, della Cultura e della specificità politica e religiosa del Tibet, restituendo, quindi, ai Tibetani il diritto ad un futuro di libertà ,pace e prosperità.




W IL TIBET, W LA SICILIA!
W TUTTE LE NAZIONI SENZA STATO CHE LOTTANO DEMOCRATICAMENTE PER IL LORO FUTURO!




Palermo, 09 Marzo 2009



FOCUS TRINAKRIA


focustrinakria@yahoo.it

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