giovedì 26 marzo 2009

LA PROPOSTA DEL SEGRETARIO F.N.S. SULLE ISOLE MINORI

RICEVIAMO E BEN VOLENTIERI PUBBLICHIAMO

OCCORRE UNA LEGISLAZIONE SPECIFICA E SPECIALE A TUTELA DEI DIRITTI E DEGLI INTERESSI FONDAMENTALI DEI RISPETTIVI CITTADINI VALIDA ED ATTUALE LA PROPOSTA DI REALIZZARE, NELLA PIANA DI MILAZZO, L’AEROPORTO DELLE EOLIE


Gli Indipendentisti di LU FRUNTI NAZZIUNALI SICILIANU - SICILIA INDIPINNENTI rinnovano la propria convinta solidarietà ai Cittadini delle Isole Minori dell’Arcipelago Siciliano in lotta per ottenere collegamenti navali ed aerei più adeguati. E per potere godere di quei servizi essenziali, senza i quali si arretrerebbe ulteriormente la qualità della vita. E la vita stessa. E si negherebbe un futuro migliore alle giovani generazioni.I contratti con le Società di Navigazione devono tener conto di un ampio e puntuale VENTAGLIO di ESIGENZE, di interessi e di diritti fondamentali. Quali, appunto, quelli relativi alla Scuola, all’assistenza sanitaria e a quella ospedaliera, agli approvvigionamenti alimentari ed idrici e alla fornitura altri beni e servizi che, con apposita legge, non dovrebbero mai più essere interrotti. Neppure in caso di forza maggiore. Servizi, i cui costi, per il cittadino, dovrebbero essere inferiori a quelli praticati sulla terraferma. E non viceversa. Quando le Società non sono nelle condizioni di adempiere a tali oneri contrattuali dovrebbero scattare, nel giro di qualche ora, gli interventi della Protezione Civile, quelli dello Stato e quelli della Regione Siciliana.Anche in caso di scioperi o di maltempo. Se necessario, ogni Capitaneria di porto della Sicilia dovrà essere nelle condizioni di assicurare i servizi ed i collegamenti navali con navi militari. Analoga “prontezza” occorrerà adottare per i Collegamenti Aerei.In questo contesto l’ FNS sollecita la realizzazione dell’AEROPORTO delle EOLIE nella Piana di Milazzo o in altra area nella Provincia di Messina. Un Aeroporto che sia al servizio appunto delle EOLIE , e che sia anche al Servizio dell’AREA NEBRODENSE e della stessa Città di Messina (la città, cioè, che si vorrebbe fare sparire con il PONTE-IMBUTO).Per dare corso a tutte queste iniziative si deve attivare, però, prima di tutti gli altri, la Regione Siciliana, che fino a questo momento ha affrontato il problema (drammatico, ma vivo e palpitante) delle Isole Minori senza l’adeguata cultura, senza l’orgoglio e senza la consapevolezza della SICILIANITÀ e della MEDITERRANEITÀ.Vorremmo, con l’occasione ribadire anche che la regolarità dei servizi fondamentali assicurerebbe la CONTINUITÀ delle PRESENZE TURISTICHE per tutti i 12 mesi
dell’anno.
Palermo,26/03/2009


Il Segretario Politico FNS
(Giuseppe Scianò)
scianogiuseppe@libero.it

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