sabato 11 aprile 2009

PONTE, INFRASTRUTTURE ED INFRASTRUTTURALITA'





RICEVIAMO DA 'U CUMITATU MISSINISI DU F.N.S.

E VOLENTIERI POSTIAMO




Alla luce del luttuoso evento sismico che, in questi giorni, ha colpito l’Abruzzo e la sua popolazione, gli Indipendentisti del Cumitatu Missinisi du Frunti Nazziunali Sicilianu – “Sicilia Indipinnenti” ritengono che sia grave e da irresponsabili in un territorio come quello dell’Area in cui ricade lo Stretto ad alto, altissimo pericolo sismico(come scientificamente dimostrato e ampiamente ripreso dalla stampa) insistere per la Realizzazione del PONTE-IATTURA.
La tragedia abruzzese può oggi servire da monito e permettere di andare oltre l’idea di costruire il Ponte sullo Stretto di Messina superando definitivamente ed archiviando quella valutazione di taluni, limitati settori politico-burocratici, che in tempi recenti hanno rilanciato la vecchia MITOLOGIA INFRASTRUTTURALISTA.
MITOLOGIA INFRASTRUTTURALISTA che ha concretamente, storicamente fallito e che in ogni modo è cosa diversa, antitetica dal volere infrastrutture socialmente, comunitariamente utili.
Nel caso specifico del PONTE però motivi di ordine tecnico, sociale, culturale ed economico si uniscono appunto a motivi di pubblica incolumità e testimoniano e dimostrano l’inutilità e l’assurdità della spesa richiesta.
Malgrado tutto ciò taluni continuano a propugnare il rilancio del mito ponte, grande “feticcio” di tutte le INFRASTRUTTURE.
INFRASTRUTTURE che sembra siano tornate ad essere, per alcuni, una sorta di panacea e palingenesi, usata come una sorta di “clava propagandistica
In realtà l’uso retorico e verbalistico del termine priva lo stesso concetto di INFRASTRUTTURA di credibilità ed incisività .
Cosa che fa riflettere Noi Indipendentisti del Cumitatu Missinisi du F.N.S., ma dovrebbe far riflettere TUTTI I SIICLIANI, dato che di INFRASTRUTTURE, VERE, COMUNITARIAMENTE UTILI la Sicilia ha estremo bisogno.
Occorre però Intendersi bene su quali abbisognino realmente ai Siciliani e quali siano funzionali invece a certe, limitate elitè politico-burocratiche.
Cogliamo quindi l’occasione per AUGURARE A TUTTI BUONA PASQUA, auspicando UNA PRONTA RICOSTRUZIONE PER L’ABRUZZO.
Speriamo, quindi, di poterCi regalare un FUTURO SENZA PONTE e CON INVECE UTILI INFRASTRUTTURE PER TUTTI I SICILIANI E PER L’INTERO ARCIPELAGO SICILIANO.

Missina, 11/04/2009





‘U Cumitatu Missinisi du
Frunti Nazziunali Sicilianu – "Sicilia Indipinnenti"

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