Dopo il recentissimo viaggio a Bruxelles del Primo Ministro del Kosovo sembra oramai solo questione di tempo, anzi di data, perché in Europa si possa finalmente assistere alla nascita di uno Stato Kosovaro .
L’evento sembra comunque previsto per i primi di febbraio.
C’è da sperare che in Kosovo, anche grazie all’aiuto occidentale e in particolare della UE, sarà possibile una vera normalità e assistere nel nuovo, auspicato Stato al rispetto, totale ed assoluto, finalmente. dei diritti umani per Albanesi e Serbi.
L’evento sembra comunque previsto per i primi di febbraio.
C’è da sperare che in Kosovo, anche grazie all’aiuto occidentale e in particolare della UE, sarà possibile una vera normalità e assistere nel nuovo, auspicato Stato al rispetto, totale ed assoluto, finalmente. dei diritti umani per Albanesi e Serbi.
1 commento:
Ricevo dal direttore di "Radio Kosova e Lire"(nella foto),e con immenso piacere pubblico, questa eccezionale testimonianza sulla lotta di liberazione della KOSOVA,a giorni, INDIPENDENTE.
Onorato signor Vasta
(Prima di tutto mi rincresce per i molti sbagli in scrivere!)
In Kosova, poiche non abbiamo ancora uno status di un paese indipendente,regna UNMIK, KFOR anche la Polizia internationale, anche i gruppi degli interesi economici e politici. Il popolo albanese è separato (diviso) in cinque paesi: nostro populazione vive in Albania, in Macedonia, in Kosova, in Montenegro e in Serbia. C´e un grande problema sul passato. Questa è la ragione perche non puo arrivare la pace nei Balcan.Questo è ragione perche gli albanesi sono un poco agressivi ,anche senza pazienza... Sono il direttore di Radio Kosova e Lirë, (Kosova e libertà) anche giornalista da molti anni . Per le mie opinioni politiche e sociali sono stato condannato tre volte. Ho passato sette anni in prigione, durante il regimo di governo Jugoslave. Durante la nostra guerra per la liberazione, ho partecipato come giornalista anche direttore di Radio, che ha trasmesso nei territori di UÇK cominciando il 4 gennaio 1999, insieme con i giornalisti Martin Çuni, Nezir Myrtaj etc. Nei miei scritti trattare i problemi fondamentali di nostra storia e di attualita del mio paese, anche di altri problemi.Nella nostra Guerra per la Liberazione (UÇK) hanno partecipato anche alcuni bravi genti, internazionalisti, dall´ Italia. Per la liberazione di Kosova è caduto, un giovane italiano, Francesco Giusepe Bider. Adesso egli e un eroe di nostro populo. Era nato il 10 gennaio 1961 in Biella, vicino a Padova. E' caduto il 5 maggio 1999, nel una battaglia in Koshare, a Kosova, lottando contra i militaristi serbi e russi. In nome di quest´ eroe è un nome onorato da noi, a Kosova. Io ho scrito una biografia per questo eroe italiano. Abbiamo anche una fotografia di quest´ eroe. ..."Si dice che l´uomo vale per quello che sa, ma vale anche in gran parte per come sa dire quello che sa. ( Io, in italiano, non posso dire tutto quello che so.)La lingua non e soltano un ornamento intellettuale, è arma nella lotta per la vita, è forza, libertà dello spirito, è chiave dei cuori e delle coscienze altrui, e strumento di lavoro e di fortuna... ( Edmondo De Amicis, "L´ idioma gentile")".
Con fraterna amicizia, Ahmet Qeriqi
Pubblicato da Orazio Vasta venerdì, febbraio 01, 2008
rarika-radice.blogspot.com
oraziovasta@libero.it
Posta un commento