venerdì 18 gennaio 2008

NEL 44° ANNIVERSARIO DELLA MORTE DI ANDREA FINOCCHIARO APRILE



Riceviamo e ben volentieri pubblichiamo

ENNA, 15 gennaio 2008 - Si è concluso nella tarda mattinata di ieri l’attivo seminariale svoltosi
a Enna (presso l’abitazione di un simpatizzante), al quale hanno partecipato esperti di storia della Sicilia dell’area sicilianista e indipendentista della provincia. Lo scopo dell’incontro, e anche del tema dell’attivo, organizzato dal distretto ennese du Frunti Nazziunali Sicilianu "Sicilia 'Ndipinnenti" - Fronte Nazionale Siciliano "Sicilia Indipendente", era quello di approfondire, al di fuori di ogni retorica, la “Figura e il ruolo di Andrea Finocchiaro Aprile nella lotta per l’Indipendenza della Sicilia” negli anni che vanno dal 1943 al 1948.

Ha svolto la relazione introduttiva il segretario provinciale, nonché componente della segreteria nazionale FNS, Angelo Severino, che ha ricostruito in modo eccellente il contesto storico del drammatico dopoguerra siciliano, evidenziando come il Movimento Separatista, riorganizzatosi spontaneamente, e in breve tempo, in tutta la Sicilia, fu capace di riproporre la Questione Siciliana e la rivendicazione del diritto all’Indipendenza del Popolo Siciliano, con chiarezza, con coraggio e con una completezza di analisi e di argomenti che misero in crisi sia le forze militari alleate che tutti i partiti unitari e centralisti italiani che avevano già occupato poltrone governative con un’indecente logica spartitoria, prima ancora che il Popolo Siciliano potesse accedere a libere elezioni.
«Se però il movimento Separatista Siciliano - ha evidenziato Severino - riuscì ad avere il consenso della stragrande maggioranza dei Siciliani; se poté dotarsi di un programma d’avanguardia; se fu capace di formulare proposte ambiziose e nello stesso concrete e attuabili; se creò le condizioni di mobilitazione, anche militare, dei propri giovani; se fu, insomma, il più grande movimento di massa, popolare, democratico e rivoluzionario della Sicilia dell’epoca, il merito va attribuito ad Andrea Finocchiaro Aprile, all’uomo che ne fu il leader carismatico, il coordinatore e il principale animatore».
Il dirigente dell’FNS, durante il suo intervento, ha anche fatto vedere documenti, taluni inediti, sull’azione e sui risultati ottenuti in sede politica in Sicilia, in Italia, in Europa e nel resto del mondo. Severino ha poi letto, visibilmente emozionato, il testo del discorso spontaneo di Andrea Finocchiaro Aprile (considerato il suo testamento politico) che il 25 giugno 1963 era stato registrato da Luigi Cudia, il quale era andato assieme a una decina di fedelissimi ex militanti del vecchio Movimento per l’Indipendenza della Sicilia (quello vero) a porgere gli auguri per l’ottantacinquesimo compleanno al “vecchio” Andrea.
Necessariamente veloce, ma puntuale e rigorosa, la carrellata del relatore sulle iniziative di Andrea Finocchiaro Aprile sulla politica estera (in particolare, le lettere ai capi di Stato e il memorandum alla Conferenza di San Francisco), grazie alle quali fu data rilevanza internazionale alla Questione Siciliana; sulle sfide al sistema dell’imperialismo interno italiano; sulle deliberazioni dei congressi indipendentisti di Taormina e di Palermo; sulla guerriglia separatista dell’EVIS; sull’internamento a Ponza dello stesso Finocchiaro Aprile, di Varvaro e di Restuccia e sul “pactum” dal quale scaturì lo Statuto Speciale.
Sulla specialità dello Statuto, l’oratore ha incentrato la parte finale del proprio intervento, che si è protratto più del previsto. Ma che ha risposto alla sete di notizie del pubblico presente e che ha consentito all’esponente dell’FNS di denunziare all’opinione pubblica i tradimenti e le trame che si consumano alle spalle del Popolo Siciliano. Unanimi gli apprezzamenti positivi, l’adesione e il consenso dei presenti. Severino ha avuto ance modo di fare cenno ai vari episodi riguardanti la partecipazione specifica della Città e della provincia di Enna e alle vicende dell’Indipendentismo Siciliano. Un tema, quest’ultimo, sul quale si è impegnato a ritornarci.
Lunghissimo, quindi, l’applauso al termine della relazione. Successivamente, per ragioni di tempo, si è dato spazio soltanto a tre brevi comunicazioni. Gli altri interventi avranno luogo nel corso di successivi incontri già in scaletta. Ad attivo terminato, il segretario provinciale FNS ha ricordato la proposta che gli Indipendentisti Ennesi hanno avanzato all’amministrazione comunale per far sì che una strada del capoluogo venga dedicata ad Andrea Finocchiaro Aprile e agli altri protagonisti di quella stagione eroica del Popolo Siciliano.


La Redazione giornalistica
du Frunti Nazziunali Sicilianu - "Sicilia 'Ndipinnenti"

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