venerdì 25 gennaio 2008

GIORNATA DELLA SHOAH 2008. E’ DOVEROSO RICORDARE GLI ORRORI DEL PASSATO;

Riceviamo e convintamente pubblichiamo



MA E’ ALTRETTANTO DOVEROSO APRIRE BENE GLI OCCHI SUI FENOMENI DI ANTISEMITISMO DI NUOVO PRESENTI NELLA REALTA’ POLITICA INTERNAZIONALE.




Nella GIORNATA DELLA MEMORIA della SHOAH gli Indipendentisti di lu Frunti Nazziunali Sicilianu – Fronte Nazionale Siciliano rinnovano la loro solidarietà a tutte le Vittime ed ai loro familiari e ricordano con sincera emozione quella terribile tragedia. RINNOVANO la condanna per i responsabili e per i complici diretti ed indiretti di uno dei più esecrabili delitti collettivi del secolo scorso . Senza attenuanti. Fu quello – infatti- un esempio eloquente del degrado al quale può giungere la Società Umana quando prevalgono la follia sanguinaria, il delirio di onnipotenza e le aberrazioni politiche ed ideologiche. Sottolineiamo che lo stermino di sei milioni di nostri Fratelli Ebrei , con i loro bambini-( i bambini assassinati furono un milione e cinquecentomila !...),- nei Campi nazisti, non può e non deve essere dimenticato . Così come non vanno dimenticate le responsabilità di quanti avevano teorizzato ed alimentato l’ANTISEMITISMO.
Un pensiero particolare va rivolto alle altre Vittime dei Campi di stermino nazisti ( come i 500.000 Nomadi, i 10.000 Testimoni di Geova, i 10.000 omosessuali ed altre migliaia di perseguitati). Non va dimenticato che i Deportati Politici furono circa 4.350.000 e che questi ultimi,pur se in buona parte sopravvissuti, furono sottoposti pure a violenze e a trattamenti disumani. L’FNS rivolge un commosso pensiero – infine- alle migliaia di Siciliani, Ebrei e non, che furono a loro volta Deportati nei Campi nazisti e per i quali non sempre vi è stata la dovuta attenzione.
Il fenomeno dell’ANTISEMITISMO è , – per la sua gravità - ,purtroppo , un UNICUM anche nel raccapricciante mondo della violenza, delle persecuzioni e del razzismo. Ed è anche per questa considerazione che non bisognerebbe mai abbassare la guardia. Né, tanto meno, mettersi il cuore in pace commemorando al meglio le Vittime della SHOAH, spesso “limitandosi “ a quelle del periodo nazista del Secolo scorso.
Ed i “fatti”- e non soltanto le parole, le testimonianze o le opinioni – ci dimostrano che l’ ANTISEMITISMO , più o meno dichiarato, rimane, ancora ai nostri giorni un fenomeno tuttaltro che scomparso. Vivo. E sul quale convergono gli interessi dei fanatici di ogni tipo. Un fenomeno certamente in crescita . Anche nei Paesi democratici e moderni dell’Occidente. E che, comunque, riesce persino a convivere con ideologie e movimenti di tipo variegato, ma fondamentalmente e “fondamentalisticamente” eversivi. Nell’ Occidente come nell’ Oriente, nel Nord come nel Sud del Mondo.
Per completare il quadro ci permettiamo di evidenziare che oggi esiste pure un inquietante “Neo-antisemitismo” dotato di armamento nucleare.
Insomma: non ci sembra che sia il caso di chiudere ancora una volta gli occhi.-


Palermu, 25 Jnnaru 2007.
Giuseppe Scianò, Sikritariu FNS

( scianogiuseppe@aliceposta.it )

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