sabato 9 febbraio 2008

NOI NON ABBIAMO DIMENTICATO ….

Volentieri editiamo

IN MERITO ALLE FOIBE GLI INDIPENDENTISTI SICILIANI DU F.N.S.



Gli Indipendentisti di lu Frunti Nazziunali Sicilianu – Sicilia Indipinnenti ritengono che tutti i Siciliani debbano ricordare - con spirito di partecipazione e di solidarietà ed anche con sdegno e soprattutto con consapevolezza – quanto avvenne in luoghi lontani nell’immediatezza della fine del secondo conflitto mondiale quando la follia razzista e ideologica e una certa criminogena visione della politica si unirono per condannare a morte uomini, donne e bambini , spesso del tutto estranei alla politica.
Tanto bastava perché si venisse uccisi e gettati nelle FOIBE carsiche.
Ma cosa ancor più grave, enorme e feroce fu poi il silenzio con cui questi omicidi furono negati, non solo e non tanto dai carnefici Titini quanto soprattutto da tanti, in Italia, che negarono, per decenni, anche solo il rispetto a questi morti straziati.
Chi fece ciò si nascose, come tutti i codardi, dietro giustificazioni ideali, ideologiche risibili allora come oggi.
Noi non indugeremo oltre sui termini della questione vogliamo solo dire che gli Indipendentisti, la Nazione, il Popolo Siciliano non hanno dimenticato una simile, vile strage e la “cultura” dello stragismo di qualsiasi matrice ideologica.
Infine vorremmo invitare il Governo Regionale Siciliano a promuovere un’inchiesta per acclarare quanti siciliani perirono nelle foibe, atteso che soprattutto nel pubblico Impiego, anche in quell’area geopolitica, numerosi erano i nostri conterranei.


Palermo, 09 Frivaru 2008

GIUSEPPE SCIANO'

Sikritariu FNS

1 commento:

Orazio Vasta ha detto...

Sul blog "rarika-radice.blogspot.com" ho pubblicato il comunicato del Fns ed altri interessanti documenti sulle foibe.Quello che segue è una mio commento su tali documenti postati su "a rarika". Fraternamente Orazio Vasta.
FOIBE.PER NON DIMENTICARE,CONTRO TUTTE LE BARBARIE!
I documenti qui pubblicati sono una sorta di sintesi sulla drammaticità delle foibe,che,oltre a mettere a nudo i crimini commessi dalle forze armate comuniste di Tito nei confronti di inermi cittadini del Regno d'Italia,evidenziano il vergognoso e complice silenzio-nello spirito di Yalta-della stessa "nuova" Italia repubblicana,antifascista,nata dalla Resistenza. Il silenzio-complicità sulle fobie ha,infatti, coinvolto TUTTE le aree politiche,non solo i partiti della sinistra,il Pci,in modo particolare.Da alcuni anni questo COMPLOTTO è stato spezzato,e la barbaria consumata nelle fobie di Tito è venuta allo scoperto. Purtroppo-vedi il manifesto "Fobie e Fascismo" e il documento a firma di un "Comitato Antifascista..."di Parma-ancora oggi c'è chi continua a sostenere che le vittime delle fobie non sono altro che dei criminali fascisti italiani e collaborazionisti locali, appena 500, che avevano oppresso le popolazioni slave. In pratica,le fobie sarebbero una macchinazione storica per infangare la lotta di Tito contro i nazifascisti e per mettere in discussione i valori della Resistenza partigiana del Nord Italia. Ma,non c'è anche chi sostiene che i lagher nazisti, dove sono stati sterminati ebrei,rom,omosessuali,comunisti,sono una macchinazione storica del sionismo?
"...Pace e guerra sono di essenza diversa. La loro pace e la loro guerra son come vento e tempesta.
La guerra cresce dalla loro pace come il figlio dalla madre.Ha in faccia i suoi lineamenti orridi.
La loro guerra uccide quel che alla loro pace è sopravvissuto".
B. Brecht