sabato 26 luglio 2008

CONTRO GLI INSULTI DI BOSSI...


...DA PARTE DEI DEPUTATI MERIDIONALI E SICILIANI SI SONO ELEVATE VOCI DEBOLI. OCCORREVA, INVECE, CHE SI RISPONDESSE A VOCE ALTA ED IN NOME DELLA CULTURA E DELLA DIGNITA' DELLA NAZIONALITA' MERIDIONALE E DI QUELLA SICILIANA




Gli Indipendentisti di lu Frunti Nazziunali Sicilianu ritengono che gli apprezzamenti di Bossi contro gli insegnanti meridionali siano stati offensivi e discriminanti. E che costituiscano una ulteriore dimostrazione di quanto sia stata e sia fallmentare la politica di ascarismo e di asservimento agli interessi del Nord-Italia, condotta dal 1860 ad oggi dalle classi, dai partiti politici e dai personaggi di potere, di governo e di opposizione, dominanti nel Sud ed in Sicilia. I quali, peraltro, ci hanno anche imposto, con la forza, i falsi miti risorgimentali con i rispettivi protagonisti come Garibaldi, Cavour, Vittorio Emanuele e compagnia bella, in modo che alla condizione di colonialismo economico e politico si aggiungesse la condizione di colonialismo culturale. Anzi: di alienazione culturale. Come, peraltro, dimostrano le polemiche che si scatenano ogni qualvolta si cerchi di ripristinare un minimo di verità storica su quello che è stato il TRAUMA del cosiddetto Risorgimento italiano in Sicilia e nel Meridione.
Avevamo pensato, per la verità, che i deputati del Sud avrebbero dovuto e potuto rispondere adeguatamente. Invece hanno risposto spesso invocando la fratellanza e quei VALORI risorgimentali che non sono mai esistiti nel Sud ed in Sicilia. Hanno risposto, cioè, senza l'orgoglio e la consapevolezza di essere Meridionali e/o Siciliani. Non poteva, forse, andare diversamente dal momento che la stragrande maggioranza dei Rappresentanti politici nei Parlamenti di Roma, di Palermo e di Bruxelles sono essi stessi CORRESPONSABILI e COMPLICI dell'attuale SISTEMA POLITICO ISTITUZIONALE e del rapporto NORD-SUD, che ci vede COLONIA INTERNA delle Regioni Settentrionali.






GIUSEPPE SCIANO'

Segretario FNS



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