domenica 1 giugno 2008

IL NUOVO AMBASCIATORE DELL’UCRAINA PRESSO L’UNIONE EUROPEA VEDE UN CRESCENTE APPOGGIO PER L’OFFERTA DI ASSOCIAZIONE





Dando ‘NA TALIATA A CHIDDU ‘CA SUCCEDI ‘NTA LU MUNNU abbiamo letto e qui ripubblichiamo un interessante articolo presente sull’edizione Web del Periodico Ucraino KYIV POST.
Crediamo che la lettura di detto articolo possa contribuire a migliorare e/o ampliare la visione che come Sicilianisti e Indipendentisti abbiamo riguardo la geopolitica nella e della U.E.
Ci scusiamo sia con i redattori di KYIV POST sia con i lettori de
laquestionesiciliana
per possibili, eventuali errori di traduzione .





BRUSSELS - Belgio (AP) -

Il nuovo Ambasciatore Ucraino presso l’Unione Europea ritiene che ci sia un crescente appoggio per il desiderio del suo paese di avvicinarsi sempre più alla U.E., nonostante l’opposizione russa che ha dato impedito il buon esito alla sua richiesta di entrare nella N.A.T.O. il mese scorso.
La Francia, in particolare, che prima aveva espresso cautela sull’ espansione futura dell'U.E. ora ha una "visione nuova" sul ruolo dell'Ucraina in Europa,- ha dichiarato, Andri Veselovsky giovedì, dopo avere presentato le sue credenziali alla Commissione europea.
"Questa visione del ruolo dell'Ucraina in Europa è nuova, rappresenta una chiare svolta ed un passo nuovo nella comprensione di una Casa Europea Comune nei circoli politici francesi",ha dichiarato Veselovsky al giornalista .
La Francia comprende che la U.E. sta per ruotare presidenza, nel secondo la metà di questo anno, e comprende che essa avrà un ruolo chiave nel plasmare le politiche del blocco europeo.
Il presidente francese, Nicolas Sarkozy, è previsto anche come ospite al summit U.E.-Ucraina a settembre.
Segnali di un appoggio francese seguono un appello fatto lunedì da Polonia e Svezia affinchè la U.E. sviluppi una "dimensione orientale" e nuova politica che costruirebbe legami con l'Ucraina, la Moldavia la Georgia ed altri vicini ex sovietici.
Mosca si oppone agli sforzi dell’ Ucraina e delle altre ex nazioni sovietiche di fare parte di Organizzazioni Occidentali.
La N.A.T.O., il mese scorso, ha posticipato la decisione di riconoscere all’Ucraina e alla Georgia la “adesione” dopo le pressioni giunte da Mosca.
Comunque L'alleanza militare ha detto chiaramente, per la prima volta, che le due Nazioni potranno un giorno nuovamente chiedere un nuovo piano di adesione alla N.A.T.O.
L’Ucraina spera di entrare nella U.E. entro il 2020.
Veselovsky ammette che è improbabile che la l'EU compia atti concreti che favoriscano l’allargamento finché il nuovo Trattato di Lisbona nuovo che puntella con le sue regole l'Unione non verrà ratificato. Quindici delle 27 nazioni di EU hanno finora ratificato il trattato, più recentemente Lussemburgo che lo ha fatto giovedì.
La maggior parte lo sta ratificando nei Parlamenti, ma Irlanda ha indetto un referendum per il prossimo 12 giugno. Preoccupazioni sull'entrata di nazioni dell’ex blocco comunista furono considerata uno dei fattori che indussero gli elettori francesi ed olandesi con dei referendum a rifiutare nel 2005 un precedente trattato , cosa che ha MESSO la U.E. in crisi.
“Vi è uno scenario molto difficile nello sviluppo dell'Unione europea ed il Trattato di Lisbona non è ancora ratificato ", ha dichiarato Veselovsky. "Noi aspettiamo e guardiamo con interesse."
Egli ha detto che l’ Ucraina coopererebbe con nazioni come Moldavia, Georgia ed Azerbaijan, ma l’offerta all’ Ucraina per entrare nella U.E. dovrebbe essere fatta basandosi solo sui meriti specifici del Paese.




Fonte: sito Web de KYIV POST- Periodico Ucraino – 30 Maggio 2008

Nessun commento: