venerdì 12 settembre 2008

PONTE-IMBUTO SULLO STRETTO DI MESSINA - BENVENUTO IL RINVIO - NECESSARIO COMUNQUE IL REFERENDUM -







Gli Indipendentisti di lu Frunti Nazziunali Sicilianu ritengono che la decisione di fare slittare la posa della prima pietra del Ponte-Imbuto sullo Stretto di Messina sia stata, innanzi tutto, una scelta OBBLIGATORIA, necessaria, opportuna e niente affatto una libera scelta.
Ma l'FNS nutre, altresì, il forte sospetto che il fatto che il progetto esecutivo non sia stato ancora redatto non sia addebitabile alla mancanza di fondi e neppure alla casualità. Potrebbero esservi, infatti, comprensibili motivazioni di carattere tecnico-scientifico, legate anche alla difficoltà di assicurare la sicurezza, l'affidabilità, la fruibilità e l'economicità dell'opera.
Si tratta, infine, di motivazioni connesse alla mancanza di qualsiasi ritorno in termini di utilità e di convenienza di un Ponte che (a differenza di quanto di solito fanno tutti gli altri ponti del mondo) isolerebbe maggiormente la Sicilia, la mortificherebbe, ne cancellerebbe l'IDENTITA' anche geografica.
L'FNS si permette di concludere con due considerazioni di fondamentale importanza.
La Sicilia ha bisogno di collegamenti diretti, immediati ed economicamente convenienti con ogni angolo del Mondo. Politica, quindi, di investimenti in porti ed aeroporti e non in modesti e discutibili collegamenti con la sola Calabria.
Nessuna decisione in materia di Ponte sarebbe legittima senza un preventivo REFERENDUM nel quale il Popolo Siciliano e quello Calabrese esprimano la loro volontà sovrana.






GIUSEPPE SCIANO'
Segretario Politico FNS

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