mercoledì 15 ottobre 2008

CONTRO TUTTI I REVISIONISMI, PER LA VERITA' STORICA !

VI proponiamo un articolo preso dal sito: http://temi.repubblica.it/micromega-online/141008-comiso-in-migliaia-contro-il-revisionismo-storico-della-destra/ a firma di Giuseppe Giulietti che qui vi riproponiamo e a cui facciamo seguire una breve, incisiva, a nostro avviso, nota del Vice Segretario Politico du Frunti Nazziunali Sicilianu , Fabio Cannizzaro che Noi de "laquestionesiciliana" pienamente condividiamo!

BUONA LETTURA! BONI LITTURA!



Comiso, in migliaia contro il revisionismo storico della destra

Migliaia di persone hanno riempito Piazza Diana a Comiso per dire il loro no alla decisione del sindaco di destra Alfano (un nome una garanzia) di levare i nomi di Pio La Torre e Rosario di Salvo dall’aeroporto di Comiso. La Torre e Di Salvo furono ammazzati dai mafiosi per dare una lezione a quei comunisti che predicavano il rispetto della legalità e della dignità delle persone.
I loro nomi dovrebbero essere sostituiti da quello del generale Vincenzo Magliocco, combattente fascista in Etiiopia. Del resto era stato proprio il presidentissimo del consiglio a ricordare che Balbo e i suoi aviatori avevano fatto “buone e belle cose” in Africa. Tra le cose belle e buone si ricordano le torture, gli stupri, i bombrdamenti. Il sindaco di Comiso, in piena sintonia con lo spirito dei tempi, ha pensato bene di tentare di cancellare anche il ricordo di La Torre e Di Salvo. Per sua sfortuna non tutti sono disponibili a piegare il capo. Così il centro La Torre, articolo 21 e tante altre associazioni hanno lanciato un appello. In pochi giorni hanno firmato quasi trenta mila persone. Un centinaio di deputati e senatori hanno presentato un'interrogazione.
Il presidente Napolitano ha voluto ricordare, con un suo messaggio, le figure di questi due italiani ammazzati mentre combattevano la mafia. Al termine di questo percorso migliaia di siciliani si sono ritrovati a Comiso, per dire no a ogni odiosa forma di revisionismo storico e persino toponomastico, ma anche per dire no a tanti altri episodi simili che si stanno consumando in tante altre località. A Capo d’Orlando volevano cancellare il ricordo di Garibaldi, a Cento di Ferrara la destra forcaiola vorrebbe eliminare via Gramsci, altrove già si pensa di dedicare piazze e strade a Giorgio Almirante, condannato dai tribunali della repubblica per le attività svolte durante il regime fascista.
Per queste ragioni il centro Pio la Torre, con il suo presidente Vito Lo Monaco e l’associazione articolo 21, hanno deciso di dar vita a una sorta di osservatorio contro il revisionismo e per la tutela della memoria e della dignità nazionale.
L’osservatorio raccoglierà le segnalazioni dei diversi episodi, le trasformerà in denunce e cercherà di promuovere iniziative civili e politiche capaci di contrastare il triste spirito dei tempi.
Chiunque fosse interessato potrà utilizzare anche questo blog oppure scrivere al sito di articolo 21.
Ci auguriamo, infine, che a nessun sindaco, neppure al più scatenato berlusconiano, possa ora venire in mente levare una targa dedicata, tanto per fare un esempio, ai giudici Falcone e Borsellino per metterne una dedicata allo stalliere di Arcore, il mafioso Mangano.

Giuseppe Giulietti

REPLICA DEL VICE SEGRETARIO F.N.S.

CONTRO TUTTI I REVISIONISMI, PER LA VERITA' STORICA !

Mi permetto di intervenire a chiosa dell’ intervento di cui sopra per semplicemente far notare che non trovo giusto e politicamente corretto (anche se la generalizzazione è ovviamente un’arma politica) il fatto che vengano accomunati fatti eventi e scelte fondamentalmente diverse al fine di farne , è il caso di dirlo, un sol fascio.
Ora vorrei chiedere a Giulietti: perché mai affiancare eventi altri e diversi come La criticabilissima scelta di disintitolare l’aeroporto di Comiso a Pio La Torre e Rosario di Salvo o ancora il tentativo della destra a Cento di Ferrara che vorrebbe eliminare l’intitolazione di una via ad Antonio Gramsci con un evento di natura e finalità ben diverse qual’è stata la decisione del Sindaco di Capo d’Orlando, nel messinese, di reintitolare la piazza antistante la locale stazione ferroviaria sostituendo al nome di Giuseppe Garibaldi una data evocativa per la realtà paladina e per la storia siciliana tutta ( IV luglio 1299 )?
Voglio quindi fare notare a lei Giulietti che non è la stessa logica che informa di sé questi diversi, diversissimi eventi anche se i metodi possono apparire ad un osservatore distratto forse similari (ma certo non simili) per fini e scopi.
Diversamente da “quelli” di Comiso e di Cento di Ferrara, Noi che appoggiamo la decisione del Sindaco Orlandino non nutriamo alcun rancore ma anzi simpatia per la storia di personale coerenza e coraggio di due nostri Conterranei come Pio La Torre e Rosario di Salvo e/o anche per un uomo, un Sardo di tenace concetto quale fu e resta Antonio Gramsci.
Ella forse, non volutamente, confonde e mischia due piani diversi e non sovrapponibili.
Il cosiddetto REVISIONISMO va combattuto specie quando come nel caso del neofascismo e nazismo è NEGAZIONISTA, ma il revisionismo, va combattuto anche, quando esso, pure NEGAZIONISTA, opera nei confronti della verità storica sui Popoli compreso quello Siciliano e quelli del Meridione continentale che subirono una brutale invasione e successiva depredazione economica e deprivazione culturale da parte del Piemonte Savoiardo.
Tutto ciò significa finalmente , attraverso dati, indagini storiografiche, anche affrontare il tema dei cosiddetti “Padri della Patria” come appunto il nizzardo Giuseppe Garibaldi.
E allora perchè scandalizzarsi se un Sindaco, alla luce di dati storici assodati e incontrovertibili, oggi decide di compiere un atto di verità storica è sottrarre a quel “mito”( oggi meno fulgente poiché finalmente storicamente inquadrabile senza tema di spiacevoli conseguenze personali) uno spazio civico per intitolarlo ad un evento di importanza non secondaria nella storia della Città e della Sicilia tutta?
Cosa c’entra tutto ciò con Almirante o con lo stalliere di Arcore? Più o meno, crediamo, quello che lega Paolino Paperino con la fisica quantistica!
Temiamo che pur in nome di ottime battaglie contro il revisionismo storico qualcuno cerchi di fare passare il bambino con l’acqua sporca!
Peccato che gli eventi e le scelte maturate a Capo d’Orlando siano lineari e non si prestino facilmente a generalizzazioni gratuite.


Cordialmente


Fabio Cannizzaro

Vice Segretario Politico
Frunti Nazziunali Sicilianu – Sicilia Indipinnenti





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