B U O N
F E R R A G O S T O !
FOCUS TRINAKRIA, think tank culturale del sicilianismo e dell’indipendentismo democratico e progressista siciliano interviene, a pochi giorni dall’avvio del prossimo anno scolastico, per tornare a stigmatizzare i rincari dei libri che tanto pesano già, per l’ennesima volta, sui bilanci di tante famiglie siciliane.
Da tempo Noi come sodalizio espressione dell’area culturale e politica dell’Indipendentismo democratico siciliano, ci siamo interessati del problema e abbiamo maturato l’idea e la convinzione che occorra cambiare totalmente il meccanismo, non virtuoso, che oggi regola la “scelta” dei testi e il loro relativo e successivo acquisto.
Noi crediamo occorra mutare completamente registro. La nostra idea è quella che i testi vengano forniti, come già avviene in altre parti del Mondo, in forme di comodato d’uso, a tutti gli studenti, dietro versamento di una cauzione, da versare alle singole Istituzioni Scolastiche.
Istituzioni Scolastiche che potranno acquistare i testi, con fondi pubblici, e che dovranno vigilare d’un canto sia sul rispetto della loro integrità ( trattenendo le cauzioni versate da usare per reintegrare i testi danneggiati o smarriti dagli alunni ) e dall’altro avranno la responsabilità di vagliare(fatta salva la libertà di insegnamento dei docenti) le singole proposte di adozioni di nuovi testi.
Quanto poi alla cauzione, questa verrà restituita alla famiglia solo dopo la restituzione in forma integra degli stessi testi, mentre per coloro che dimostreranno di essere indigenti saranno previste forme gratuite di comodato d’uso, fatta salva comunque la responsabilità giuridica e penale, dei genitori o tutori a rispondere della loro tenuta e integrità.
Si tratta di una questione di buon senso e civiltà che verrebbe così ad impedire ingiusti, continui aggravi di costi oggi indicati da una invirtuosa spirale determinata dalla sciente volontà di sia pure ridotti settori del corpo docente e degli editori di libri scolastici.
Questa proposta ha dunque il merito di poter contribuire, da subito, ad abbattere i costi dell’istruzione, costi che finiscono per incidere pesantemente sulla fruizione e quindi sul diritto all’istruzione in Sicilia come altrove.
Nessun commento:
Posta un commento