mercoledì 13 agosto 2008

PALERMO. E' DOVEROSO DEDICARE ALCUNE STRADE E PIAZZE AD ANDREA FINOCCHIARO APRILE, AD ANTONIO CANEPA, AD ATTILIO CASTROGIOVANNI ED...









...AGLI ALTRI GRANDI PROTAGONISTI DELLA LOTTA DEMOCRATICA PER L'INDIPENDENZA DELLA SICILIA DEL SECOLO SCORSO.








Nella recente iniziativa del Comune di Palermo, di dare una denominazione alle numerose vie che ne erano sprovviste, non sembra che si sia rivolto alcuno specifico pensiero ai grandi Siciliani che parteciparono, in prima persona e spesso a costo di grandi sacrifici e talvolta della loro stessa vita, - nella seconda metà del secolo scorso, - alla lotta per la rinascita, l'indipendenza e la libertà della Sicilia. Ed alla cui opera si deve la emanazione dello Statuto Speciale di Autonomia.
Nessuna strada - ad esempio - è stata, infatti, dedicata ad Antonio CANEPA ed agli altri Martiri dell'Indipendentismo Siciliano, uccisi a Randazzo il 17 giugno del 1945 (Carmelo ROSANO e Giuseppe LO GIUDICE), nè agli altri morti dell'Esercito Volontario per l'Indipendenza della Sicilia. Nonostante quest'anno ricorra il 100° anniversario della nascita dello stesso CANEPA e quello della nascita di Attilio Castrogiovanni.
Nessuna strada o piazza è stata dedicata ad Andrea FINOCCHIARO APRILE, il grande statista il cui pensiero è ancora oggi valido ed attuale, che fu il Capo Carismatico dell'Indipendentismo Siciliano democratico e popolare nel tormentato periodo che va dal 1943 al 1946.
E così via ....- E' impossibile redigere, in questa sede, la lunga elencazione dei grandi ESCLUSI. La discriminazione nei loro confronti ha, infatti, radici profonde. Mentre, - sempre a Palermo, - si è pensato di dedicare strade a Indro MONTANELLI e ad altri personaggi che verso il Popolo Siciliano hanno avuto sentimenti ostili o, a dir poco, RAZZISTICI. Si è parlato, - a livello di proposta, - di dedicare pure una strada al Marchese STARRABBA DI RUDINI', animatore e apologeta della repressione della eroica Rivolta del Sette e Mezzo (15-22 settembre 1866), nonchè di quell'indegno "bombardamento", dal mare e dalla terra, eseguito su disposizione del Generale Cadorna, che soffocò nel sangue quella rivolta e che costò alla Città di Palermo migliaia e migliaia di morti.
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Detto questo, l'FNS rivolge un appello all'opinione pubblica di Palermo, della Sicilia e dell'Europa tutta, e a tutti i Consiglieri, al Sindaco e all'Amministrazione Comunale della Città di Palermo, affinchè si abbia, nella nostra Città (che - lo ricordiamo - è anche la Capitale storica della Sicilia), quello scatto di orgoglio, di dignità, di consapevolezza, che ha già consentito a diverse Città e Paesi della Sicilia di dedicare strade e piazze agli Eroi Siciliani di ogni tempo. Valga per tutti l'esempio di CATANIA, che ha dedicato due strade ad Antonio CANEPA e a Concetto GALLO (rispettivamente primo e secondo Comandante dell'EVIS).






GIUSEPPE SCIANO'
Segretario FNS

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