mercoledì 6 agosto 2008

NEL 63° ANNIVERSARIO DEL TRAGICO BOMBARDAMENTO ATOMICO DI HIROSHIMA E NAGASAKI, NON DIMENTICHIAMO CHE IL PERICOLO ATOMICO E' OGGI PIU'FORTE CHE MAI





RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO PIU' CHE CONVINTAMENTE



Gli Indipendentisti di lu Frunti Nazziunali Sicilianu ricordano con emozione la ricorrenza del 63° anniversario dei bombardamenti atomici sulle Città Giapponesi di HIROSHIMA (6 agosto 1945) e di NAGASAKI (9 agosto 1945). Rivolgono un commosso pensiero alle centinaia di migliaia di morti e di feriti, alle vittime delle radiazioni, al disastro urbanistico ed ambientale. Stigmatizzano, altresì, l'orrendo spettacolo di cinismo, di delirio di onnipotenza, di opportunismo e di crudeltà offerto, a suo tempo, dai politici e dai militari degli USA e da quelli di altri Paesi, alleati o rivali che fossero.
L'FNS ritiene, altresì, che le parole di questi giorni e le lacrime (talvolta di coccodrillo) non siano più sufficienti ad assicurare che le catastrofi del 1945 non si ripetano. E teme che l'Umanità sia rimasta sull'orlo del baratro. E teme che l'esempio di HIROSHIMA e NAGASAKI abbia insegnato ben poco. Oggi il pericolo nucleare si è, infatti, potenziato e diffuso. Ed è un pericolo molto più a portata di mano, grazie anche alla disponibilità del nucleare da parte di governi dittatoriali e guerrafondai. Nei quali, purtroppo, non mancano tendenze al genocidio e al razzismo.

Ci pare troppo. E riteniamo che l'ONU non possa stare ancora a guardare.




GIUSEPPE SCIANO'
Segretario FNS


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